Francesco Zarzana
FRANCESCO ZARZANA
Note biografiche
Francesco Zarzana, scrittore, drammaturgo e
regista. Nato a Palermo il 16.10.1965 e residente a Modena dal 1987, è
presidente dell’associazione culturale Progettarte di Modena e fondatore e
curatore del Buk Festival della Piccola e Media Editoria, giunta alla quattordicesima
edizione e dal 2020 del Buk Film Festival che si snoda nei Comuni di Modena,
Sassuolo e Castelfranco Emilia. Dal 2005 è membro dello European Association for
Local Democracy che ha sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo e per
questo organismo è stato eletto per il quadriennio 2016-2020 membro del
Governing Board (unica presenza italiana nel Consiglio Direttivo
Internazionale) e riconfermato per il quadriennio 2020-2024 (con deleghe su
Cultura e Area Mediteranea) con l’aggiunta della prestigiosa carica di vice
presidente.
TEATRO
Per il
teatro ha scritto La
grande volata (testo e regia, 2007), Con buona pace (testo e
regia, 2008), Il fuoco di Hanifa (testo, 2010), La Città di Plastica (testo,
2012), Conciliare stanca (testo e regia 2013), Autobiografia di una
donna qualunque (testo e regia, 2014), Malafemmina (testo, 2015) Maguy
– La prison des inconnues (in lingua francese testo e regia, 2015), In A Better World (in lingua inglese,
francese, spagnolo, italiano, testo e regia, 2016), Sisigambi, Regina di Persia (testo e regia, 2017).
LIBRI
Ha
pubblicato diversi libri tra i quali La scure su Davide. Le leggi razziali
del 1938 (2005), Il Pascolo dei Cammelli (2006), Il cimitero dei
pazzi. I quattromila dimenticati di Cadillac sur Garonne (2010), L’ultima
bracciata (2012), Milesker, scoprire la cultura del paese basco francese
(2014), Ma che calcio dici (2014), Sguardi liberi (2015), La tifosa di ‘Messi’ (2016), Sisigambi, Regina di Persia (2019), Iscariota (2020). In Francia ha
pubblicato il libro La prison des
inconnues (opera non tradotta ma scritta direttamente in francese, 2016). Nell’ottobre
2021 è prevista l’uscita del suo nuovo libro.
FILMOGRAFIA
Ha
realizzato il lungometraggio, di cui è autore e regista, dal titolo Tra le onde nel cielo (2016) che
racconta la tragedia dimenticata della Nazionale Italiana di Nuoto perita nei
cieli di Brema nel 1966. Ha scritto anche le parole della canzone finale dal titolo
“Among the waves in the sky” cantata da Eleonora, brano uscito a fine gennaio
2017. La pellicola è stata
proiettata il 17 maggio 2016 nella sezione Doc Corner del Festival del Cinema
di Cannes ed è stato presente per tutto il periodo del Festival nel Pavillon
Europe. Il film è stato trasmesso su Rai Storia il 26 novembre 2016 realizzando
un’audience di quasi 2 milioni di spettatori (dati Auditel e tra i primi cinque
programmi più visti della rete del 2016) ed è stato in concorso nella sezione
Documentari dei Premi David di Donatello 2017.
Nel marzo del 2018 è
uscito il docu-film, di cui è autore e regista, dal titolo “Vorrei dire ai giovani…Gina Borellini,
un’eredità di tutti” che narra la storia di una delle prime donne entrate
nel Parlamento nel 1948, dopo la concessione del diritto di voto alle donne. Il
docu-film è stato presentato l’8 aprile 2018 presso la Camera dei Deputati, su
invito della Presidenza. Nel gennaio 2020 progetta e realizza a Sassuolo il
corso “Il Gioco del Cinema” sui temi della ludopatia e del gioco d’azzardo,
iniziativa che si è finalizzata con la realizzazione di un cortometraggio, che
ha visto protagonisti i partecipanti del corso, dal titolo “Un giocatore non
sorride mai”. Nel febbraio 2020 realizza il cortometraggio “Conciliare stanca” sul tema della violenza
contro le donne che è stato presentato in anteprima assoluta al Buk Film
Festival il 16 ottobre 2020. Il cortometraggio ha raggiunto la finale al
“Castello Film Festival”, al LIFF – Lamezia International Film Festival, al “Nursind
Care Film Festival dove ha vinto il Premio Cadom (Centro Aiuto Donne
Maltrattate), al Mirabilia International
Film Festival dove ha vinto il premio come “Miglior Regia”. Ho vinto il Premio
come Miglior Corto al GIMFA -
Gralha International Monthly Film Awards 2021 di Curitiba in Brasile. Il cortometraggio è stato in concorso
per il Premio David di Donatello nella sezione cortometraggi.
Ha da poco ultimato le
riprese del lungometraggio “L’Incanto e la Delizia” sulle vicende del Duca
Francesco I d’Este e ambientato nel 1600 nel Palazzo Ducale di Sassuolo che è
stato ufficialmente presentato a Sassuolo sabato 5 giugno 2021.
