Oltre
l’emergenza. OtherMovie
Lugano Film Festival
prova ripartire, da là dove ci siamo fermati la scorsa primavera. Ad
aprile avrebbe dovuto tenersi infatti regolarmente la nona edizione della
manifestazione, saltata a causa della pandemia. Al suo posto abbiamo proposto
nove eventi online, organizzati in pochissimo tempo e in un contesto non
semplice. Il piacevole riscontro ottenuto - 10’000
visualizzazioni in totale - è stato un bel segnale: durante le serate
sono stati
toccati alcuni degli argomenti previsti per l’edizione 2020,
legandoli quando possibile alla nuova realtà dettata dal
virus.
Visto
l’interesse suscitato la scorsa primavera e i buon risultati ottenuti, abbiamo
deciso di non annullare definitivamente l’edizione 2020, ma di proporla con
degli aggiustamenti e nel massimo rispetto delle direttive dell’Ufficio
federale della sanità pubblica (Ufsp). Riteniamo infatti che, sebbene vi sia
una pandemia in corso, vi sia esigenza di proposte culturali e allo stesso
tempo - nonostante il Coronavirus domini il nostro quotidiano - i temi che
abbiamo scelto per l’edizione 2020 risultano sempre di stretta attualità:
ecologia, sostenibilità ambientale e clima. Pertanto, seppur in formato
rivoluzionato, la nona edizione di OtherMovie si terrà dal 03 al 13 ottobre 2020.
Da poco hanno
riaperto le sale
cinematografiche e quindi ci saranno alcune proposte ‘in presenza’, fra
cinema, spazi aperti e altre sale organizzate nelle modalità predisposte
dall’Ufsp.
Come da tradizione, OtherMovie snoda le proprie proposte
fra diversi luoghi culturali dell’agglomerato: Lux art house di Massagno, Studio
Foce, Gallery Art… on paper, la Fondazione Claudia Lombardi per il
teatro a Càsoro che è una preziosa novità di quest’anno come altrettanto
lo è la collaborazione con Il Litorale spazio dell’Università della Svizzera italiana.
Il pre-Festival, come ormai già da diversi anni con nostra grande gratitudine e
soddisfazione, si terrà a Casa Astra a Mendrisio.
Per ragioni
legate all’incertezza dovuta alla pandemia non siamo ancora in grado di
fornirvi il programma
dettagliato: è tuttora in allestimento e verrà svelato quest’anno purtroppo soltanto
una settimana prima dell’inizio. Ci auguriamo che questa scelta venga compresa.
Inoltre,
eccezionalmente quest’anno, il programma
cartaceo non verrà stampato ma sarà disponibile unicamente online
in formato
Pdf,
facilmente consultabile anche su smartphone.
Teniamo a
sottolineare che uno
dei principali fattori che ci hanno portato a decidere di
proporre comunque l’edizione risiede nei quattro concorsi di OtherMovie:
Sguardo da vicino, OtherSwiss Short, L’incontro e VideoArt Contest. Sebbene il
programma sia ricco e con un’offerta da sempre volutamente ampia, il grande
numero di persone che ogni anno si candidano per partecipare ai concorsi ne
denota l’interesse suscitato e allo stesso tempo ci impone di portare
volentieri a termine un impegno preso con gli artisti. Per
l’edizione 2020 abbiamo ricevuto
oltre 400 film da più di 60 Paesi, fra i quali sono stati
selezionati i finalisti
e tra loro una giuria internazionale assegnerà i premi per
Miglior Film e Miglior regia della rassegna.
Il Tema 2020:
Ecologia | Sostenibilità ambientale
| Clima
Distruzione o distrazione umana?
Tra i primi della classe in alcuni
settori, un po' indietro in altri, il tema dell’ecologia, sostenibilità
ambientale, cambiamenti climatici è d'attualità anche in Svizzera. Per la sua
nona edizione il festival intende indagarne gli aspetti principali, partendo
dal presupposto - che andrà confutato durante la rassegna - che poche questioni
ci legano così indissolubilmente al resto del mondo come la produzione e lo
smaltimento dei rifiuti. Affrontiamo il problema di sostenibilità
ambientale, sociale ed economico.
Sarà l'occasione per capire come il tema è affrontato negli altri Paesi,
se ci sono soluzioni alternative che potrebbero essere interessanti per il
nostro contesto e viceversa che tipo di interventi e collaborazioni attua la
Svizzera nei confronti di altre regioni per affrontare il problema.
E ancora: le varie comunità
straniere che risiedono in Svizzera hanno un atteggiamento diverso nei
confronti dell’ambiente? Può la sostenibilità diventare il valore svizzero che
avvicina tutti?