05/06 Lugano: Spazio 1929 | 06/06 Camorino: Area PangeArt  | 07/06 Massagno: Cinema ArtHouse LUX 08/06 Lugano: Cinema IRIDE | 09-10 /06 Massagno: Cinema ArtHouse LUX | 11/06 Bellinzona: Spazio Aperto

eventi speciali: 12/06 Mendrisio: Casa Astra | 13/06 Camorino: Area PangeArt

 

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CINEMA | ARTE |CULTURA|DIBATTITO | MUSICA

WORKSHOP: Sabato 4 e Domenica 5 giugno 2016 | Orari: Sabato: 13:30 -19:30 (con pause caffè) – domenica: 10:00 – 13:00 e 14:30-17:30

Per non essere autoreferenziali: Come costruire narrazioni nella nostra mente che siano anche negli occhi degli altri. Tecniche, riflessioni, problemi.

Requisiti: specifico interesse alle problematiche narrative contemporanee in tutti i media (e anche in forma transmediale).

Docente: Davide Pinardi, autore, sceneggiatore e docente di narratologia al Politecnico di Milano.?Luogo: REC, via Ronchetto 7, CH-6900 Lugano | Info e iscrizioni: info@t-rec.ch

DOMENICA 05 GIUGNO 2016/Spazio 1929 Lugano

Ore 18.00  Apertura del Festival

 

Ore 18.05        PIERRE CASÈ - EMBLEMATICO ARTISTA TICINESE

Il Bestiario ovvero Come in una favola

- Proiezione del trailer (15') del documentario Come in una favola che è stato presentato alla preselezione del Festival di Locarno 2016 (il film stesso, se selezionato, dovrebbe esser presentato al Pardo in prima assoluta, per cui non può essere proiettato prima pubblicamente).

- Tavola rotonda con Pierre Casè, la critica d'arte Maria Will, il direttore del festival OtherMovie Drago Stevanovic, e René Pandis, autore, coproduttore, e co-regista del documentario Come in una favola.

Temi:

- L'itinerario di una vita d'artista tanto ticinese quanto non classificabile

- Il Bestiario, nuovo ciclo dell'artista che andrà in mostra ai Magazzini Del Sale di Venezia in marzo/aprile 2017

- L'avventura di un documentario indipendente realizzato su tre anni

- Dialogo con il pubblico gradito.

- Interventi musicali di VentNegru (Mauro Garbani & Esther Rietschin), noti preservatori ed innovatori delle più preziose tradizioni musicali ticinesi, e collaboratori alle musiche del film.

- Fotografie dell'artista, del suo lavoro sul Bestiario, e delle riprese per il documentario, di Thomas Radlwimmer (Accademia del film di Monaco di Baviera, fotografo e cineoperatore, coproduttore, e co-regista del film), proiettate in loop su uno o diversi beamer.

- Proiezione del documentario Misteri del Sotoportego, realizzato da Giovanni Doffini e Alberto Moccia (Svizzera, 2011, 52'), sul grande ciclo veneziano che Pierre Casè aveva allora realizzato dopo sei mesi di permanenza nella "Serenissima", e che era esposto nel magnifico contesto della Scuola Grande della Misericordia.

- Aperitivo in musica, con bel tempo in giardino, offerto dal Festival del film di Lugano OtherMovie.

LUNEDÌ 06 GIUGNO 2016/Area PangeArt Camorino


Ore 19.00

Animae.

Interiorità e intimità tra sguardo fotografico, cinema, psicologia e suono.

Quattro visioni che attraverso lo scatto fotografico, generano particolari sinergie con il  pubblico,( il volto, i volti lo fanno sempre)  presente nel piccolo spazio di AreaPangeArt di Camorino.

Moderatrice : Khatya Bonatti, scrittrice, psicologa, psicoterapeuta, sessuologa.

Fotografie: Cesare De Vita, Giuli Gibelli, Maurizio Molgora e Drago Stevanovic

Ospiti: Don Sandro Vitali, Loredana Müller e Gilberto Isella

Musica: Peter Zemp  Basso, Fisarmonica e piano.

 

(necessario prenotare al n° 091 857 39 79)

MARTEDÌ 07 GIUGNO 2016 / Cinema ArtHouse Lux Massagno

Ore 18.00

RASSEGNA Festival International Signes de Nuit - Parigi [F]

Curatore: Dieter Wieczorek, Direttore del Festival international Signes de Nuit

Dream Reel | di Sam Barnes | Australia 2015 | 11’

Il cortometraggio è una visione delle interpretazioni dell’inconscio sperimentate nei sogni di tre persone comuni. Da ricorrenti sogni d'infanzia, incubi, visioni assurde, “Dream Reel” esplora come i sogni possano talvolta avere una propria esistenza ermeticamente chiusa, mentre a volte possano portare alla luce le parti più profonde dell'anima.

 

ReStart| di Olga Osorio | Spagna 2015 |15’

Andrea è intrappolato in un temporale. Riuscirà a uscirne?

Natural Historia | di Júlio Cavani| Brasile 2014 | 12’

Un uomo trova un oggetto misterioso in cima all’albero più alto di un bosco.

2183 Days | di Natasha De Betak | India 2015 |25’

Girato durante cinque anni, è un’osservazione cinematografica unica di un santone che ha portato avanti uno sciopero della fame per salvare il sacro fiume Gange. Anno dopo anno, il suo corpo si sbriciola e dopo 2183 giorni muore. Espressionismo e poesia si incontrano per ripercorrere un viaggio sublime di un'anima insolita.

 

Seven Times a Day | di Susann Maria Hempel | Germania 2014 | 22’

Sulla base di interviste a un malato e disoccupato, che vive nella campagna della Germania dell’Est e che ha perso la sua memoria nel 1989, risvegliatosi ai giorni nostri in una realtà da incubo.

The Reflection of Power | di Mihai Grecu | Francia 2015 | 9’

Questo film è un raro sguardo in uno dei luoghi più segreti del mondo: Pyongyang, capitale della Corea del Nord. Lentamente, un fenomeno naturale inaspettato divora questa strana città. Ma l'atmosfera di festa eterna che vi si respira non cambia mai.

 

 

 

20.00  [S]guardo da vicino

Per la seconda volta è stato aperto il bando di concorso per cortometraggi e

documentari. OtherMovie sottolinea l’importanza delle rappresentazioni cinematografiche di

opere provenienti da autori che pongono uno sguardo innovativo e diverso sulla

contemporaneità e sulla diversità, uno sguardo “altro”.

Anche al quinto anno di esistenza, il festival si propone di far crescere questo spazio culturale nel quale guardare, ascoltare e discutere i film che raccontano del rapporto diretto dell’uomo con l’arte, con lo spazio che lo circonda e lo plasma, con la società e con la natura. Per questo, “Sguardo da vicino” intende dare spazio a tutti i progetti cinematografici focalizzati su questi argomenti. 

 

Performance musicale: Patria Invisibile (parte 1: 7 min | parte 2: 15 min )

Strumenti: Handpan-Echo sound sculpture, Handpan-BellArt Bells | Musicista: Peter Gugger

A cura di: Alex Chung

 

(A)mare Conchiglie | di Kyrahm e  Julius Kaiser | Italia 2015 | 20’

Con Anselmo Noè Chessa, Ambra Stucchi, John, Gentle, Promise, Theo e Kyrahm

È quasi ora del tramonto sul litorale di Nettuno, teatro del drammatico sbarco durante la seconda guerra mondiale. Un convivio poetico in mezzo al mare. Cibo e storie condivisi dagli ospiti di quest’insolito banchetto: i migranti africani raccontano la loro odissea per fuggire da insostenibili condizioni in Nigeria prima, dove hanno perso i loro cari durante i conflitti politico-religiosi, per poi arrivare in Libia, dove hanno trovato la guerra e l’inferno delle carceri sotterranee; Il dolce anziano originario della Sardegna, partito alla volta della Germania nel dopoguerra, evoca il tempo in cui gli italiani emigravano ammassati nelle stazioni con le valige di cartone. Un esodo che rimanda ai secoli scorsi, quando ci si imbarcava sulle navi dirette in America. Ma è la donna nata da un immigrato africano e da una siciliana a svelare particolari commistioni tra differenti culture, in un'insolita storia di famiglie combattute tra disonore e amore. Al termine del convivio, tutti partecipano al rito del sale gettato in mare. Per ricordare i fratelli che non ce l’hanno fatta. Per restituire il mare al mare.

Performance Art estemporanea avvenuta e documentata dal vivo di fronte al pubblico presente in spiaggia nel Luglio 2015 in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio.

 


Fragu ("Fragrance") | di Antonello Murgia | Italia 2015 | 5’

Fragu nel suo significato strettamente filologico ha valenza sia positiva che negativa, in questo caso è qualcosa che prima si avverte e poi irrompe. La vita tranquilla di un ipotetico villaggio dell’isola viene travolta e stravolta da un elemento sconosciuto - un pseudo astronauta? Un semi-Dio venuto da lontano? - che viene riconosciuto come qualcosa di eccezionale e quindi seguito dalla comunità che non si preoccupa di farsi troppe domande, e che lascia tutto per seguire "lui".

 

 

L’Ombra del Caino | di Antonio De Palo| Italia 2016 | 30’

con Valeria Solarino, Michele Venitucci, Giorgio Colangeli, Lidia Vitale, Valentina Carnelutti, Lino Guanciale

 

La notte del 5 novembre 2025 scompare una bambina di nome Angela. Intorno a questo ennesimo caso di sparizione si intrecceranno le vite e le storie di un giovane Ispettore, di Ada, una giovane donna alla ricerca della sua piccola sorella scomparsa molti anni prima; ed infine di Eddi, un transessuale speaker di un programma radiofonico notturno.

 

Carousel  | di Luka Popadic| Serbia/Svizzera 2015 | 15’

 

Carousel segue la Compagnia serba di Canto , composta da nonne entusiaste e piene di vita che condividono con noi la loro quotidianità. Attraverso immagini poetiche con un sacco di battute, si conosceranno le loro opinioni su amore, gioia e caducità della vita. 

 

PAUSA 10’

 

Eisen | di Benjamin Kahlmeyer | Germania 2015 | 18’

 

Un paesaggio nebbioso con le nuove costruzioni a Eisenhüttenstadt al confine tedesco - polacco: è "Eisen", letteralmente ferro da stiro. Ritratti di richiedenti d’asilo provenienti da tutto il mondo si trovano tra i frammenti di una vita squallida in una sequenza rigorosamente composta da immagini. Un'istantanea di una vita in attesa, da qualche parte tra speranze e incertezze.

 

March 4 | di Dimitris Nakos | Grecia 2016 | 15’

Con Alexandros Logothetis, Themis Bazaka, Giorgos Pyrpassopoulos, Yannis Stankoglou

 

Maria, una giovane ucraina, è la badante della signora Urania in un villaggio greco. Urania è morta da tre giorni ma Maria lo nasconde ai figli che vivono in città, perché ha paura che non le paghino lo stipendio. Solo Chris conosce il suo segreto. Il 4 di marzo è la sua ultima possibilità.

 

 

Sektor | di Goran Skofic | Croazia 2015 | 5’

 

Saldatrice , progettata per scopi industriali , in questo caso , viene utilizzato in un modo diverso . Separando apparato effetto visivo crea una composizione audio - visivo basata sulla musica, rumore industriale è scritto per una particolare occasione il compositore lati Nenad Sinkauz. 

MERCOLEDÌ 08 GIUGNO 2016/ Cinema Iride Lugano

Ore 20.30

La città senza notte (The nightless night) |di Alessandra Pescetta | Italia/UK 2015 | Fiction | 89’

 Liberamente ispirato al racconto breve "La pace di chi ha sete e sta per bere" di Francesca Scotti, "La Città senza Notte" racconta la storia di Salvatore (interpretato da Giovanni Calcagno) e Mariko (interpretata da Maya Murofushi). Lei è una modella giapponese sconvolta dal disastro alla centrale di Fukushima, mentre lui è il suo ex fidanzato che, preoccupato per la sua salute, la convince a trasferirsi in Sicilia. La convivenza, però, assume la conformazione di uno scontro culturale tra due persone che si trovano in due stadi totalmente differenti della loro esistenza.

 

Totalmente incapaci di comunicare tra loro, non linguisticamente ma esistenzialmente, Salvatore e Mariko sembrano due dischi rotti: lui continua imperterrito a far di tutto per farla ambientare nella sua città, Catania, mentre lei non riesce a dormire e si rifiuta di mangiare. Soltanto quando i due scoprono che Mariko riesce a dormire mentre l'automobile è in movimento, avviene, a piccoli passi, la rinascita della ragazza che recupera l'appetito, ma soprattutto la voglia di vivere.


Presenti in sala: Regista e attori

GIOVEDÌ 09 GIUGNO 2016/ Cinema ArtHouse Lux Massagno

Ore 18.00  Rassegna Greek Film 

Patrocinio della serata: FontanaPrint   

Rapresantante:  Soula Fontana

Presentano: René Pandis

 

Washingtonia | di Konstantina Kotzamani | Grecia 2014|23 ‘

Washingtonia inizia quando nessuno sente più il battito del cuore delle giraffe. Washingtonia è un nome alternativo che si da ad Atene, un posto dove la gente, come gli animali, cade in una profonda tristezza a causa del caldo, dell’afa eccessiva. Washingtonia è anche l’unica palma della quale il cuore non viene divorato dal coleottero rosso, perché è troppo piccolo e asciutto e a nessuno piacciono i piccoli cuori.

MENZIONE SPECIALE della sezione [S]GUARDO DA VICINO 2015

 

Forever Young | di Spiros Charalambous | Grecia 2014 | 22’

È l'ultima notte di agosto e Nikos farà l'amore per la prima volta. All'arrivo di settembre infatti, Maria inizierà la sua nuova vita.

 

The Seed| di Ifigeneia Kotsoni | Grecia 2016 | 14’

In un futuro non così lontano dove le multinazionali sequestrano e controllano tutte le risorse naturali, Nala - una ribelle solitaria - cerca di sovvertire le regole.

Christos and Dimitra| di Amerissa Basta | Grecia 2016 |12’

Christos, un bambino di otto anni, desidera andare con Dimitra - sua fidanzatina coetanea - a guardare una replica serale di "Romeo e Giulietta", inscenata da una compagnia teatrale arrivata al loro villaggio. Ma la piega degli eventi non sarà così favorevole a Christos, che si troverà a superare degli ostacoli e a prendere delle decisioni! Un film sull'arte, l'amore, la magia e i sogni.

Such a Shame | di Takis  Papanastasiou | Grecia 2015 | 20’

In una Atene in bianco e nero, il pigro per vocazione Nikos s'innamora della spensierata Louisa. Il loro futuro pare invitante. D'altro canto, l'amore è una cosa complicata e una forza devastante per le anime candide.

 

Ore 20.00  Serata speciale –  A proposito del Medio Oriente/About the Middle East

 [Curatrice: Chiara Sulmoni]

Tra le serate evento del Festival da non perdere, “A proposito del Medio Oriente/About the Middle East”, presentata dalla giornalista Chiara Sulmoni. Ospite speciale di questa sezione sarà Shady Hamadi, giovane autore italo-siriano che presenterà il suo ultimo libro ‘Esilio dalla Siria-Una lotta contro l’indifferenza’. Un'occasione importante per parlare, anche con il pubblico presente, delle vicende del mondo arabo, del rapporto tra le religioni, di integralismo, di libertà, di memoria e di identità, attraverso le riflessioni dello scrittore e i ricordi tramandati dalla sua famiglia. Identità e integrazione sono anche le tematiche affrontate dal cortometraggio che aprirà la serata, ‘Ahlem’, che segue le giornate di due giovani ragazze di origini diverse, con sogni e speranze che sperano di poter realizzare in Italia, dove vivono. La regista Alessandra Pescetta sarà presente in sala e farà una breve introduzione al suo film. Chiuderà la serata il lungometraggio ‘Redemption Song’ di Cristina Mantis; è lo sguardo di Cissoko, un profugo africano giunto in Italia attraverso la rotta libica, sui risvolti negativi dell’emigrazione, sulla precarietà della vita clandestina e il miraggio, che spesso resta tale, di una vita migliore all’estero. Un’esperienza che spinge il protagonista a tornare nel proprio Paese d’origine per convincere i suoi concittadini che la speranza e il futuro vanno cercati e costruiti nel proprio Paese. Questo viaggio lo porterà fino in Brasile, sulle tracce dei discendenti degli schiavi africani.

Giovedì 9 giugno, cinema ArtHouse Lux Massagno

ore 20: proiezione di ‘Ahlem’ (‘Sogni’; 2015, 18 min.) presentato dall’autrice Alessandra Pescetta

ore 20.30: presentazione del libro ‘Esilio dalla Siria-Una lotta contro l’indifferenza’ (2016) di Shady Hamadi e incontro con l’autore.

ore 21.30: proiezione del lungometraggio ‘Redemption Song’ di Cristina Mantis (2015, 70 min.)
Cissoko sente l'urgenza di convincere i giovani che lasciano l'Africa per il sogno dell'occidente, a non emigrare in vista di chimere:"La terra d'Africa, meravigliosa, contiene in se tutte le risorse che noi africani, uniti, possiamo far fruttare, ma è necessario prima liberare le nostre menti, giungendo ad una nuova presa di coscienza"

VENERDÌ 10 GIUGNO 2016/ Cinema ArtHouse Lux Massagno

  

 RASSEGNA Ticino - Cuba

Ore 18.00-Ticino | 90’

·          THE LIVES OF MECCA | Stefano Etter  | Svizzera 2015, 52’

Ognuno di noi combatte tutti i giorni una dura battaglia. Gli handballers sublimano i loro drammi personali giocando nella Mecca di Coney Island. Come in ogni disciplina anche qui esistono delle “leggende” viventi: Tom Vitale, Patrick Adams e “Crazy” Johnny sono tre di queste. Gli esempi lampanti di redenzione e riscatto da una vita segnata in partenza. Tre uomini che, inconsapevolmente, hanno riaperto una ferita della mia vita personale, facendomi dubitare di alcune dolorose prese di posizione. Questo documentario è la storia dei giocatori della Mecca, del loro rimedio ai malesseri del quotidiano attraverso lo sport e la comunità.

·         Window | di Massimiliano Piozzini | Svizzera 2015 | 7’

Il dottore di un vecchio ospedale psichiatrico visita un paziente per valutarne lo stato mentale, ma quest'ultimo è più lucido di quello che sembra.

 

Ore 19.30- Cuba|73’

 

Performance musicale: Patria Invisibile

Strumenti: Handpan-Echo sound sculpture, Handpan-BellArt Bells | Musicista: Peter Gugger

A cura di: Alex Chung

 

·         Lorenza, la radio y tú / Lorenza, la radio e tu |di Roya Eshraghi Safaifar / 12’ / 2014

Nelle montagne del San Pablo de Yao, in una capanna modesta e solitaria, Lorenza, un'anziana vedova, vive praticamente da sola. Trascorre le sue giornate in una monotonia assoluta, il suo unico divertimento è ascoltare la radio.

 

·         El enemigo / Il nemico | di Aldemar Matias / 26’ / 2014

In un centro di disinfestazione situato nel centro dell’Avana, Mayelin ha l’ingrato compito di dare multe ai cittadini che violano le norme igienico-sanitarie. Oltre a combattere la dengue e coordinare i suoi lavoratori, lei stessa è sotto formazione da parte di un supervisore. Al fine di trovare il suo posto all'interno di un ambiente di lavoro stressante e talvolta aggressivo, Mayelin deve imparare a gestire l'autorità.

 

 

·         La despedida / L'addio | di Alejandro Alonso / 25’ / 2014

Pablo Fabelo è un vecchio minatore che vive tra le rovine di quelle che erano le prospere miniere di Matahambre, ora inattive. A 84 anni, stanco dei ricordi e afflitto da tensioni familiari, si trova confrontato con la certezza che egli è a corto di tempo.

·         Cuerpo de mujer / Corpo di donna | di Clara Albinate / 10’ / 2010

Si tratta di una storia d'amore tra due donne, che condividono uno spazio fatto di disaccordo, silenzi e voci interiori. Hanno stabilito fra di loro un flusso di timori oscuri e desideri che non le rende mai totalmente soddisfatte.

PAUSA 10’

Ore 20.45 – Cuba/Svizzera

Idyllium | di Denise Fernandes | Svizzera/ Cuba 2013 |14’

In un mondo Idilliaco, tre preadolescenti vivono l’infanzia come se fosse infinita, godendo di ogni istante come se fosse unico e speciale. Ma l’infanzia è una tappa effimera, che bisogna lasciare andare…

Ore 21.00- Cuba |69’

·         Desde el mundo ihabitable / Dal mondo inabitato | di Laura Marie Wayne / 24’ / 2014

Il documentario indaga i limiti tra potenzialità e malattia di una vita colorata dalla depressione bipolare. Un insieme di video famigliari, testimonianze mediche, paesaggi del profondo Nord canadese, formano la trama di un autoritratto poetico e penetrante. La ricerca di una giovane donna su ciò che comunemente intendiamo come malattia mentale.

·         Los Anfitriones / Gli ospiti | di Miguel Ángel Moulet / 16’ / 2011

Felix ha 65 anni e si prende cura dei maiali in un porcile del villaggio. Josefina, sua moglie, è in ospedale per esami medici. Felix ha un incidente che lo porta vicino alla morte e intacca la sua routine quotidiana. Si riprende, e quando Josefina arriva con il proprio responso, si trovano ad affrontare il problema nell'unico modo possibile.

·         Oslo | di Luis Ernesto Doña / 13’ / 2012

Raul e Amanda, una coppia di anziani, vivono in mezzo alla calda campagna cubana. Amanda ha un'ossessione: conoscere la neve. Questa la porta a tentativi assurdi per realizzare il suo sogno. Amanda è pronta a partire. Raul decide allora di portarne l’inverno in casa, ricreando nel piccolo soggiorno Oslo, la loro destinazione idilliaca.

·         Marea | di Adam Breier / 16’ / 2013

Camelia prevede di festeggiare il compleanno di suo figlio Ángel sulla spiaggia, ma il ragazzo fugge dopo aver appreso che il padre è scomparso. Costretta a intraprenderne la ricerca, Camelia si confronta inevitabilmente con il fallimento della famiglia.

PAUSA 10’

Ore 22.20 Rotta Balcanica

Abdul & Hamza | di Marko Grba Singh |Serbia 2015 | 49’

Abdul e Hamza sono nascosti sulle montagne al confine tra Serbia e Romania, con un navigatore come unico mezzo per pianificare la loro fuga. Sono pieni di aspettative e si raccontano le rispettive storie familiari e le vicende dei loro parenti in Somalia. Attendono il momento propizio vivendo alla giornata in una casa abbandonata. Intanto, le guide del posto parlano di un castello nelle vicinanze dove, durante la seconda guerra mondiale, si nascosero due partigiani, mentre Milan racconta della guerra in Jugoslavia. Dalle montagne provengono strani rumori di aerei militari. Sia Abdul che Hamza si trovano in un luogo a cui non appartengono, uno mangiando limoni e l’altro incidendo il suo nome su una roccia; quando giungerà il tempo di andare, andranno.

SABATO 11 GIUGNO 2016/ Spazio Aperto Bellinzona

Ore 20.30  Migranti dal Ticino – il sogno americano

L'11 giugno, il nostro festival volgerà lo sguardo ai migranti che dal Ticino sono partiti per cercare fortuna altrove. E lo farà con ospiti speciali: Marco Zappa (musicista e cantautore) con chitarrista Giacomo Cecchin , Nicola Arigoni (presidente dell’Archivio Audiovisivo Capriasca e Val Colla - ACVC) e Sara Beretta Piccoli (presidente ADPPD e deputata GC).

La serata avrà inizio con un'introduzione poetica di Marco Zappa e con la proiezione di immagini dell’ACVC. A seguire, il programma prevede:

20.40 - Presentazione della Tavola Rotonda e ringraziamenti da parte di Drago Stevanovic, direttore OtherMovie Lugano Film Festival
21.00 - "Riuniti per Natale – California 1965" di Alberto Engeli e Mattia Bertoldi |15’
21.15 - Stacco musicale e poesie di Zappa
21.30 - "Riuniti per Natale – 50 anni dopo", Alberto Engeli e Mattia Bertoldi |15’
21.45 - Stacco musicale e poesie di Zappa
22.00 - Breve dibattito - Presentazione dell’ACVC con Arigoni
Saluti finali e lancio della sesta edizione di OtherMovie 2017, il cui tema sarà la violenza.

Consegna riconoscimento per la Miglior Film della sezione [S]GUARDO DA VICINO

Giuria: [Sarah Rusconi-Presidente della giuria e Portavoce sezione svizzera di Amnesty International, Pierre Ograbek – giornalista e inviato per gli esteri, Gabriele Donadini-PangeArt e Marko Miladinovic- Artista]


A seguire un rinfresco offerto dall’Associazione Donne PPD  con accompagnamento musicale
di Zappa e proiezione di immagini dell’ACVC.

 

Ore 22.30  Chiusura del Festival / Party

DOMENICA 12 GIUGNO 2016/ Casa Astra Mendrisio

Ore 17.00  [Evento Speciale - centro di accoglienza Casa Astra Mendrisio]

Roberto Rippa - presidente del Movimento dei Senza Voce, associazione che ha fondato e gestisce il centro - e l'artista Al Fadhil, modereranno un momento aperto al pubblico, che avrà così occasione di conoscere in prima persona e da vicino le storie e le condizioni di vita di alcuni migranti che vi sono stati ospitati nel tempo, nonché la convivenza tra persone di provenienza e esperienze diverse, come pure l'operato di chi li accoglie.

Una cena comune, musica, discussioni e naturalmente una selezione di film sul tema della migrazione costituiranno il menù della serata. Un tassello per avvicinare mondi solo apparentemente separati da un filo spinato che deve essere smantellato.

Programma:

 

17-18 Selezione Cortometraggi OtherMovie:

Progetto “Spazio  Dialogo” | Svizzera 2016 |20’

1. Nei tuoi panni (a cura di Stephanie Rauer)

2. La maschera (a cura di Stefano Ferrari)

3. La lettera  (a cura di Stefano Ferrari)

4. Fragili Contesti (a cura di Joel Fioroni)

 

Nell’ambito del progetto sono previsti degli Atelier creativi destinati a giovani provenienti da varie realtà scolastiche e socioculturali. Grazie all’impiego di metodi attivi e partecipativi, i giovani sono sollecitati a realizzare delle produzioni multimediali centrate sui temi dell’interculturalità e della convivenza.

Quest’anno, le scuole convolte sono: il Liceo di Bellinzona, il Pretirocinio di orientamento di Lugano e il Pretirocinio d’integrazione di Gerra Piano, la Scuola professionale per sportivi d’élite di Tenero, la SUPSI e in particolare il settore di Lavoro sociale del ‘Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale’.

Nel corso di alcuni seminari svoltisi durante il fine settimana, una trentina di ragazzi provenienti da queste istituzioni formative, coadiuvati da tre registi, hanno ideato e realizzato quattro filmati su temi dell’interculturalismo e della convivenza civile.

 

Il dilemma dell'istrice | di Alessandro G. Capuzzi e Emanuele Dainotti | Italia 2015  | 8’

Un uomo e una ragazzina o un regista e un film o il Cinema e l'Italia. Un cortocircuito tra la vita e l'opera del protagonista in lotta con le sue relazioni, i suoi legami, i suoi vincoli.

Vivo e Veneto | di Francesco Bovo e Alessandro Pittoni | Italia 2013 | 8’

Un meccanico di biciclette prende con sé a lavorare un giovane africano e tenta di insegnargli la sua lingua (il dialetto veneto).

 

17.45 Un collegamento video fungerà da ponte tra Padova e Mendrisio, per confrontare le esperienze di due centri di accoglienza, che tematizzeranno la questione dell’asilo e delle migrazioni da due diversi punti di vista.

 

18-18.30 PAUSA

 

 

 

18.30 (A)mare Conchiglie | di Kyrahm e  Julius Kaiser | Italia 2015 | 20’

Con Anselmo Noè Chessa, Ambra Stucchi, John, Gentle, Promise, Theo e Kyrahm

È quasi ora del tramonto sul litorale di Nettuno, teatro del drammatico sbarco durante la seconda guerra mondiale. Un convivio poetico in mezzo al mare. Cibo e storie condivisi dagli ospiti di quest’insolito banchetto: i migranti africani raccontano la loro odissea per fuggire da insostenibili condizioni in Nigeria prima, dove hanno perso i loro cari durante i conflitti politico-religiosi, per poi arrivare in Libia, dove hanno trovato la guerra e l’inferno delle carceri sotterranee; Il dolce anziano originario della Sardegna, partito alla volta della Germania nel dopoguerra, evoca il tempo in cui gli italiani emigravano ammassati nelle stazioni con le valige di cartone. Un esodo che rimanda ai secoli scorsi, quando ci si imbarcava sulle navi dirette in America. Ma è la donna nata da un immigrato africano e da una siciliana a svelare particolari commistioni tra differenti culture, in una insolita storia di famiglie combattute tra disonore e amore. Al termine del convivio, tutti partecipano al rito del sale gettato in mare. Per ricordare i fratelli che non ce l’hanno fatta. Per restituire il mare al mare.

Performance artistica estemporanea avvenuta e documentata dal vivo di fronte al pubblico presente in spiaggia nel Luglio 2015, in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio.

 

19.15 Cena in comune

 

20.00 Concerto Goran Rango & Friends, Balkan Music Live

22.00 Mare Nostro | di Andrea Gadaleta Caldarola | Italia 2016 | Documentario | 55’

Molfetta, una città del Sud Italia che si affaccia sull'Adriatico. Qui il mare non è solo sfondo di paesaggi pittoreschi da cartolina. Pesca e commercio marittimo hanno plasmato nei secoli l’ecosistema sociale ed economico della città. Attraverso le voci di alcuni pescatori, Mare Nostro intreccia e ricompone memorie e frammenti di un luogo, il Porto di Molfetta, in cui i confini tra cronaca e antichi rituali, fatti storici e ricordi personali appaiono sfocati.

LUNEDÍ 13 GIUGNO 2016/ Area PangeArt Camorino


Ore 19.00  [Evento Speciale – Cinema in Pange Art]

Selezione dei Film della 5a edizione di OtherMovie Lugano Film Festival

Scars of Art | di Andrea Palamara | Italia/Svizzera 2016 |8’

Dall’incontro con Efthymios Symeou, artista contemporaneo di Larnaka specializzato in ceramica, e dalla conversazione con lui è nata l'idea di indagare su come influiscono i traumi collettivi sul lavoro degli artisti.

 

Nella foresta delle immagini, l'arte di Marco Fioramanti| di Cristina Bergamini, Fiorella Iacono | Italia 2016 |18’

 

Il film nasce da due intenti: il desiderio di dare visibilità ad un percorso artistico, quello di Marco Fioramanti, che è stato ed è tutt'ora strettamente connesso alle proprie esperienze di vita e alla partecipazione ai movimenti collettivi che hanno rivoluzionato l'arte e l'intera società negli anni '70 e '80, e l'intento di uscire dalla struttura classica del documentario per sottolineare attraverso le immagini ed i testi una poetica nomade e primitiva che va al di là della pura estetica per privilegiare l'atto. La scelta di una narrazione immediata e un po' 'sporca', al di là dei limiti di budget e tecnologici che l'autoproduzione ci ha imposto, rispecchia questo approccio.

Da subito il racconto è stato concepito come un viaggio non solo fisico: Roma, Berlino, il Nepal, ma anche nel tempo, attraverso l'utilizzo del materiale di archivio, messoci a disposizione dall'artista. Le testimonianze di artisti e critici d'arte che Marco ha incontrato nel suo percorso sono la punteggiatura documentaristica che si intreccia con le immagini, i testi poetici, le testimonianze della Berlino anni Ottanta e del lavoro pittorico e performativo dell'artista.

·         Presentazione di un viaggio sonoro del percussionista Luciano Zampar

in dialogo con i due artisti esposti ad AreaPangeArt: Cesare De Vita e Loredana Müller. 

 

 

·         Libro d'artista, Loredana Müller

selezionato  al concorso di Acquiterme  Acqua-Fango 2016, si tratta di un libro svolto con una matrice di zinco di 50x50 cm, con un'apertura oltre il metro. Chiuso è 25x50 cm, stampato a Camorino su carta di cotone e con inchiostri generati dall'artista.

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Giovedì, 21 maggio 2020, ore 20.30: Alessandra Pescetta e Giovanni Calcagno

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Incontrarsi è un’arte. Lo constatiamo oggi più che mai. Nel nostro lockdown percepiamo il valore della presenza dell’altro. L’arte può avvicinarci: scrivere e progettare insieme ci fa incontrare. L’arte del sognare insieme è il colore invisibile dei nostri film. (La Casa dei Santi)

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5 ottobre 2020 Liceo cantonale di Lugano 1 Viale Carlo Cattaneo 4, 6900 Lugano.

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Ore 17.00 – 18.30 Selezione per la proiezione al Liceo di Lugano 1| Evento riservato agli studenti del Liceo, con partecipazione di Kiryl Hramadka, Alex Chung e il direttore del Festival, Drago Stevanovic. Breve saluto da direttrice Valeria Doratiotto Prinsi.

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Drago Stevanovic

Fotografo e cineasta con un percorso artistico di respiro internazionale, ha all’attivo diverse mostre collettive e personali. Da anni è fotografo di scena del Teatro Popolare della Svizzera Italiana.

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04/04/2024

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