Per il suo secondo anno di vita, OtherMovie Lugano Film Festival torna con il desiderio di consolidare la propria vocazione di rassegna indipendente pronta a dare spazio e risalto a voci ed immagini “altre”, come il nome stesso del festival suggerisce. La forte volontà degli organizzatori è quella di confermare il buon successo dell’anno scorso, offrendo il proprio impegno per proporre l’incontro tra le più diverse sensibilità cinematografiche ed artistiche, in una piattaforma interdisciplinare, multiculturale e multi linguistica, già sperimentata positivamente. Il tema scelto quest’anno è quello del rispetto, delle singole diversità e particolarità, soprattutto relative al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, ed a tal scopo non mancheranno dibattiti e tavole rotonde, oltre naturalmente alle proposte cinematografiche incentrate su questo tema.

All’interno del panorama ticinese, che vanta le consolidate realtà di Locarno, con uno tra i più prestigiosi festival internazionali e Bellinzona, che offre con la sua manifestazione la possibilità di ammirare il miglior cinema per ragazzi proveniente da tutto il mondo, si profila quindi nuovamente la scelta di Lugano di dar vita ad un festival che pone al proprio centro l’impegno civile, la video-arte e la creatività, in percorsi audaci e sperimentali. In questo senso si desidera presentare in Ticino uno spazio di conoscenza, di apertura, di scambio, con le cinematografie mondiali che purtroppo raramente riescono a vincere le difficoltà distributive imposte dai limiti di un mercato globale orientato alle maggiori produzioni.

Sarà quest’anno l’occasione di ammirare una selezione di opere provenienti da Atene (Greek film center Athens), da Parigi (Festival International Signes de Nuit), dalla Romania (Shorts International Film Festival di Cluj-Napoca), dalla Cina (Hangzhou Asian Film Festival), da Belgrado (Documentary and Short Film Festival), da Padova (Kinocchio), dalla Repubblica di Macedonia (AsterFest International Film Festival di Strumica) e da Siracusa (Ares Film Festival), nonché una collaborazione con il prestigioso Trieste Film Festival. Tuttavia, nonostante questi autorevoli ospiti, il fiore all’occhiello di OtherMovie vuole essere la sezione [S]guardo da vicino, che propone le migliori produzioni e regie svizzere e delle regioni limitrofe, con particolare attenzione per coloro che stanno terminando o hanno appena terminato la propria formazione in ambito cinematografico.

Nello specifico le scuole ospiti sono: CISA e SUPSI di Lugano, l’Haute école d’art et design di Ginevra, la Hochschule für Fernsehen und Film (HFF) di Monaco di Baviera, l’Istituto cinematografico Antonioni (ICMA) di Varese, la Scuola di Cinema e Televisione di Milano, la Hochschule Design & Kunst di Lucerna, e lo Spazio Gedeone di Milano. La direzione artistica della sezione, curata da Antonio Prata, si augura di poter dare una solida vetrina ai giovani talentuosi che hanno molto da dire e poco spazio per poterlo farlo. Concretamente c’è l’impegno ad inserire i titoli presentati durante la rassegna nella normale programmazione delle sale che ospitano le proiezioni (Cinestar di Lugano e Lux di Massagno).

Un’altra grande opportunità che viene offerta quest’anno è l’incontro con una grande personalità cinematografica: il regista Silvio Soldini, candidato a Oscar e vincitore di numerosi altri premi, terrà una Master Class sul tema “Il documentario ed il cinema”.

All’interno di questa sezione nostrana, si inserisce la collaborazione con l’Internationale Kurzfilmtage di Winterthur.

Vi sarà inoltre un importante spazio retrospettivo consacrato a Charlotte “Lotte” Reiniger, la disegnatrice e regista tedesca realizzatrice, tra le due guerre, dei disegni animati tedeschi. Una serata, curata da René Pandis, sarà dedicata all’Afganistan, tra cinema e video-documentazione, storia, memoria e attualità, chiusa da un concerto proposto da musicisti afgani, nel solco della musicalità del loro popolo, con l’onorabile presenza dei musicisti irlandesi Ross Daly e Kelly Thoma e il gruppo l’Ensemble Khaled Arman.

Inoltre, ad ulteriore conferma dell’interdisciplinarietà di OtherMovie, all’interno della manifestazione saranno comprese anche delle performance ed installazioni di video-arte ed arte fotografica all’Artelier di Lugano, gestito da Alex Dorici.

OtherMovie Lugano Film Festival è quindi a tutti gli effetti la finestra luganese sulla cinematografia nel mondo, con tutta la ricchezza di storie di donne e uomini che ciò comporta. La speranza è che la nostra città e la regione tutta accolgano con la stessa passione che anima gli organizzatori del festival, ed il suo fondatore Drago Stevanovic, e che sta pian piano acquisendo sempre maggiore credibilità anche a livello internazionale, ma che, come tutti i festival, ha bisogno del supporto del pubblico per vivere, crescere e costruire il proprio futuro.


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Prof. Andrea Gentilomo Md PhD

Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Legale Università degli Studi di Milano

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Hangzhou Asian Film Festival

11/10/2013

Hangzhou Asian Film Festival – HAFF, was found in 2009 by a group of young filmmakers who intend for festival to become a celebration of new cinema by emerging young Asian filmmakers.

Rassegne

IL CIANI (ex asilo)

Nel centro cittadino di Lugano, su viale Cattaneo 5, erge la struttura “il Ciani”. Lo storico edificio cittadino risale alla fine del XIX secolo e trova spazio all’interno di una proprietà di 4000 metri quadrati arricchita dalla presenza di alberi secolari. Al pianterreno, al centro dello stabile, si trova un patio di 280 metri quadrati con un lucernario piramidale in vetro e metallo, alla decorazione di archi tipici dell’epoca e di un bellissimo pavimento in parquet. Il patio è circondato da una serie di sale che godono di luce naturale.

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Cinema Lux

Resiste. Resiste contro venti e maree. Contro la moda dei multiplex e la diffusione dei DVD. Il cinema Lux di Massagno sopravvive in un contesto problematico. E vi riesce grazie al sostegno del Comune, di un’associazione di amici e soprattutto grazie alla tenacia e all’idealismo di Maurice Nguyen che con sua moglie tiene in vita una sala cinematografica simbolo di qualità e di originalità.

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