Ore 19.00 Musica del Cinema Greco

Il soprano Fedra Rachouti accompagnata dalla pianista Despina Lathura, eseguiranno un interessante concerto di musica dal cinema greco, con brani scritti da grandi compositori come Mikis Theodorakis, Manos Hatzidakis ed altri.

Programma:

'Hartino to fegaraki' M. Hatzidakis, da 'A streetear Named Desire' Karolos Koun

'Vals' Elena Karaindou, da 'The beekeeper' Theo Angelopoulos

'Asteri mou fegari mou' M. Theodorakis, da 'Phaedra' Jules Dassin

'Ta pedia tou Pirea'M. Hatzidakis, da 'Never on Sanday' J. Dassin

'Sta limania' Evanthia Reboutsika, da 'A touch of spice' T. Boulmetis

'Agapi pou'gines' M. Hatzidakis, da 'Stella' M. Kakogiannis

'Afti i nyhta menei' St. Kraounakis, da ' Afti i nyxta menei' N. Panagiotopoulos

'Zorba' M. Theodorakis, da 'Zorba the Greek' M. Kakogiannis

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Ore 19.30 Rassegna Greek Film

Patrocinio della serata:  Fontana Print, Lugano |  Rapresantante:  Soula Fontana

Presentano: René Pandis e Afrodite Poenar 

Alina Hatson | Director: Venetia Evripiotou |16´41” *

Director of Photography – Dimitris Theodoropoulos | Original music – Yiorgos Magoulas | Editor – Kostas Makrinos | Starring - Youlika Skafida - Giorgos Nikolaidis

Alina Hatson è uno straordinaria, non convenzionale e stimolante giovane donna che non si vede mai senza cappello. In realtà, lei possiede una vasta collezione di cappelli più strani e più particolari per tutte le situazioni. Un incontro casuale a seguito di una delusione inaspettata l'aiuterà a vedere le cose sotto una nuova luce e ancora una volta si renderà conto che un semplice berretto rosso può fare molto di più di quello che protegge dal sole; può farti piangere, ridere, volare, la danza; si può aprire una porta e vi mostrerà che, alla fine, tu sei quella che sceglie il cappello della vostra vita!

Allegiansimilation | Director: Dimitris Kanellopoulos | 2013 |13´*

The boy is learning the names of the trees. The water is freed. Useless things end up into the garbage can. Pavements are narrow.

Dead End | Director: Tonia Mishiali | 2013 | 15´

A morning like every other finds an elderly couple getting on with their daily routine. The loss of youth, social and professional activity intensifies the old man’s obsessions and he is found desperately trying to find meaning in his life. His fixation with «making money» takes him through the day without being touched by the loneliness of his wife.

The Red Bank (James Joyce) | Director: Vouvoula Skoura | 2014 | 29´ sottotitoli IT*

Il documentario prende l’avvio a Trieste, il 16 giugno 2013.

La danza al rallentatore è inframmezzata da un testo. Decostruendo un corpo, lo si trasforma in memoria: del corpo, della vita, dei testi. I riferimenti a Joyce e a Mandò Aravandinù, in combinazione col taglio diagonale dell’immagine, annullano il realismo del paesaggio, ivi compreso

lo spazio, la meditazione della Voce narrante. A coronamento, la lettera di Joyce “Una richiesta di prestito in Lingua Greca” funge da puntuale denuncia. Il documentario ha l’ambizione di ritrarre un lato, in qualche modo ignoto ai più, del più grande scrittore del XX secolo.

Where? | Director: Vasilis Ntanis | 2014 | 9´*

When a young man is losing his job he has not too many choices.

Waiting | Director: Thanos Koutsandreas | 2014 | 6´*

A man and a death, at the edge of the city.

ORE 21.00 OtherPhoto presenta il Libro “Gris-Gris in Sengal” di Fabrizio Biaggi

Introduzione di Afrodite Poenar
La dimensione mistica è profondamente radicata nella cultura africana. La quotidianità di queste popolazioni è intrisa di sacralità e rimane profondamente legata al culto dell’animismo. Vi trova quindi spazio una dimensione soprannaturale, che nella società occidentale è relegata perlopiù alla sfera della superstizione. Amuleti, oggetti sacri, riti, momenti e sguardi sono catturati nelle immagini di questa pubblicazione.

ORE 21.30 CINEMANDOLINO Film & mandolino di Patrick Vaillant (Francia)

a cura di Renè Pandis

Il programma Cinemandolino (Ciné-Mando-Solo in Francia) è una formula minimalista di cinema-concerto e nello stesso tempo una variazione inaspettata del brillante programma solo di Patrick Vaillant. Si tratta di un programma di cortometraggi muti, accompagnati, interpellati, serviti dal vivo da Patrick Vaillant al mandolino elettrico. Lo svolgimento è essenzialmente un cinema-concerto, cioè musica improvvisata su proiezioni di film, tuttavia l'elemento concertistico, cioè la musica sola, intercalandosi come preludio o interludio, assortito di racconti, di letture, e di proiezioni d'immagini fisse.

Per il suo repertorio Patrick Vaillant adatta di volta in volta le sue scelte cinematografiche ed attinge tanto al genere documentario quanto ai grandi maestri dell'inizio del secolo scorso, come Emile Cohl, George Méliès, o Charles Bowers.

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