Dieci anni di OtherMovie Lugano Film Festival: Tra passato e futuro - Scolpire il tempo

Quanto conta il nostro passato per il nostro futuro? Che peso hanno le nostre radici nel definire il nostro domani? Sulla scorta di una nona edizione difficile, segnata come tutto dalla pandemia e di fatto svoltasi fra due tronconi - uno online in primavera e uno misto in autunno, una formula rivelatasi in definitiva vincente -, ci apprestiamo nel 2021 a vivere l'edizione del decennale di OtherMovie Lugano Film Festival. Un'edizione alla quale abbiamo deciso di guardare con ottimismo, perché riteniamo che le difficoltà fortifichino, facciano riflettere ed eventualmente ricalibrare le cose.

A livello pratico, OtherMovie si presenterà nel suo aspetto multidimensionale, così come è stato pensato fin dall'inizio nel 2012: partendo dal cinema, svilupperà il tema portante dell'edizione anche attraverso altre espressioni artistiche e culturali, agli incontri e ai dibattiti, per poter dare quel 'qualcosa in più' e quel punto di vista differente che da dieci anni cerchiamo di proporre a chi ci segue. La cifra di fondo della manifestazione rimane integrativa, in senso lato: far comunicare fra loro rappresentanti sociali, culturali, generazionali, professionali, artistici di diversa estrazione.

Per ragioni riconducibili al particolare momento storico che stiamo vivendo legato alla pandemia, OtherMovie 2021 è diviso in due parti: una prima dal 1 al 14 settembre e una seconda dal 18 al 24 ottobre 2021.

La prima parte del festival è un Art Happening. Si tratta del secondo incontro artistico di OtherMovie che ha luogo nella stimolante cornice della Fondazione Claudia Lombardi per il teatro a Càsoro . Si parte con la mostra collettiva di fotografia di due artiste svizzere una maltese: Mia Gianini, Giuliana Gibelli e Jelena Jakovljevic. La mostra sarà visitabile tutti i giorni durante le due settimane. Riguardo alla parte cinematografica, il focus è su due concorsi internazionali: OtherMovie Award for Best Animated Short Film e OtherMovie VideoArtContest.

Si terranno dall’8 al 12 settembre e i venti film che saranno proiettati sono stati selezioni tra trecento pellicole ricevute. La serata dell’8 settembre in particolare sarà l’occasione per riflettere sul passato e sul futuro dei film d’animazione ticinese. Lo faremo con alcuni ospiti d’eccezione. Victor J. Tognola, regista che all’ultimo Locarno Film Festival ha portato con successo una produzione dell’allora TSI del 1985 (“Clorofilla dal cielo blu”), ad OtherMovie presenterà dei lavori di animazione del 1979 che sono una rivisitazione delle Fiabe di Esopo da parte del regista stesso. E poi tre giovani, che rappresentano il futuro dell’animazione: il luganese Kirill Gromadko e due amici co-registi zurighesi (Elina Huber, Jill Vágner) presenteranno la produzione svizzera “De Boris über de wolke” (Boris Over the Clouds). All’evento di apertura è prevista anche la presenza delle autorità: Attilio Cometta, delegato del Servizio cantonale per l’integrazione degli stranieri e Roberto Badaracco, capodicastero Cultura, Sport ed Eventi della Città di Lugano.

 

Il programma prevede anche la performance estratta dallo spettacolo-installazione e “Acchiappasogni” di Aimara Babbar Rivas con la partecipazione di Carola Behrend, danzatrice-performer-insegnante. L’artista argentino-tedesca ha realizzato diversi spettacoli in Europa e America Latina. Attualmente vive e insegna in Ticino.

 

La chiusura della prima parte dell’edizione 2021 di OtherMovie sarà particolare e ci auguriamo di buon auspicio: abbiamo infatti deciso di organizzare una lezione di yoga con accompagnamento musicale di blesspan. L’insegnante di yoga è Viktoryia Hramadka, mentre la musicista è Sabina Mirenda. La partecipazione alla lezione è gratuita e offerta da OtherMovie, ma è consigliato iscriversi. Per farlo, e per tutte le altre informazioni: www.othermovie.ch.

 

 

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Team 2018

L’economia e la società. L’economia e l’arte. L’economia e la cultura. OtherMovie Lugano Film Festival entra nella sua settima edizione toccando un tema vasto e scegliendo di trattarne alcuni aspetti legati alla nostra quotidianità, alla nostra attualità, ad alcune problematiche puntuali. La crisi scoppiata verso la fine degli anni 2000 in un modo o nell'altro ha toccato ogni continente e ogni cultura, influenzando la politica internazionale, modificando stili di vita, incidendo sulla quotidianità delle persone, mettendo a volte in discussione valori e convinzioni. Da sempre poi, sicurezza interna e globale sono minacciate dallo stretto legame fra terrorismo e soldi. Le sfumature insomma non mancano e come di consueto, anche quest'anno ogni sezione del Festival (cinema, musica, arte visiva, libri, approfondimento, conferenze) tratterà il tema da diverse prospettive e punti di vista, con pellicole e momenti di discussione e di riflessione, raccogliendo spunti e sguardi di realtà minori, poco coperte dai media internazionali, mettendo in luce le questioni d'attualità che uniscono Occidente e Oriente. Un programma pensato e proposto con lo spirito di apertura che dall’inizio contraddistingue la nostra rassegna no profit, basata sul volontariato.

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