Sabato, 13 aprile 2024 Museo cantonale di storia naturale , ore 16
Museo cantonale di storia naturale, via Carlo Cattaneo 4, Lugano Ore 16 Conferenza I rifugi della mente - Il giardino di Clark. Saluti e ringraziamenti: Drago Stevanovic, direttore del Festival.
L’evento è introdotto da Pia Giorgetti, responsabile della mediazione culturale del Museo cantonale di storia naturale, e da Alessio Maccagni, direttore scientifico del Parco Botanico Isole di Brissago. Partecipano anche Clark Lawrence, giardiniere autodidatta e protagonista del documentario che segue, e Emilio Neri Tremolada, regista. Modera Lorenza Campana.
Ore 16.30 Proiezione del film La Macchina Fissa di Emilio Neri Tremolada | Italia | 73’ | in italiano
Sinossi: Il film prende il nome dalle idrovore che operavano le acque per la bonifica e l’irrigazione dei terreni agricoli in Pianura padana. A sud di Mantova a Borgo Virgilio, poco sotto l’argine del Mincio, l’impianto idrovoro costruito a metà dell’Ottocento era azionato da macchine a vapore, dismesso ormai da un secolo ora ospita l’associazione culturale Reading Retreats in Rural Italy e il giardino di Clark Lawrence.
È un giardino in gran parte di piante annuali, e a fine autunno quando abbiamo iniziato le riprese, le piante al termine del loro ciclo vegetativo, mostravano il loro vissuto, il loro affanno, il loro essere belle anche da secche.
L’inverno è tempo per Clark di raccolta dei semi per la prossima stagione e di un’energica pulizia del giardino, suoi aiutanti nell’impresa sono le amate caprette che fanno piazza pulita dei resti della vegetazione e contribuiscono attivamente a concimare l’orto. A primavera inizia la grande semina delle nuove piante, quelle più amate da Clark, le piante americane o meglio dei nativi americani: zucche, mais e fagioli che insieme a ricino, amaranto, cosmos, enotera, ipomea e altre centinaia di varietà popolano il giardino.
Nel documentario seguiamo Clark nel suo lavoro e nella sua filosofia in giardino, un luogo dove “nuotare tra le piante”, un giardino progettato “… guardando fuori, quello che c'è attorno: paesaggio, piante, clima, quello che è stato costruito dall’uomo. Prima guardare fuori per poi pensare a cosa fare dentro”.