Venerdì 12 >>>
Cinema Lux Arthouse Massagno Ore 18.00: RASSEGNA [S]emplicemente CINEMA: “Libertà di essere” 18.00-18.30 OtherFrame; Ore 18.30-19.30 Cortometraggi Ore 20.00 Kosma; Documentario Cinestar Lugano : RASSEGNA Festival International Signes de Nuit - Parigi Curatore: Dieter Wieczorek, Direttore del Festival international Signes de Nuit
OtherFrame
Ore 18.00-18.30 OtherFrame presenta:
- Alessandro Manzoni | Autunno
| 6’ | 2014
- Matteo Emery e Mya Lurgo | In
statu nascenti | 1’ 31” | 2013
- Gianmaria Zanda | Guidando
verso il sole | 1'50" | 2013
- Giona Bernardi | Patty
| 5’, 41” | 2015
- Christian Aliprandi, Davide Turotti | Talkin’ Night | 6’ 45” | 2008/2013
Ore 18.30-19.30 [S]emplicemente CINEMA: “Libertà di essere”
25x14x5 | Fiorenzo Bernasconi | Svizzera 2015 |
4”30
Storia di chi, contro le
ingiurie del tempo e della morte, non rinuncia alle proprie umanissime
abitudini
Malatedda | Diego Monfredini | Italia 2013 | 6´
La cura per tutte le cose è l'acqua salata: il sudore, le lacrime, o il mare. La follìa di Adele. Il disagio psichico è un territorio ancora in divenire, dove comincia una semplice diversità e dove comincia la malattia? Il film nasce da una cartella clinica che trovai in un manicomio abbandonato: indicava che una tale paziente era afflitta da “eccessiva” felicità e fantasia. La mia piccola storia nasce da lì.
Vorrei che fosse notte | Claudio Pelizzier | Italia 2015 |9’
Quando l’amore diviene ossessione e follia la disperata ricerca di sé stessi e del proprio passato sembra essere l’unico modo per potersi salvare. Un intimo dramma femminile in un caleidoscopico viaggio tra sogno e realtà.
Red ribbon | Andrea Marcovicchio | Italia 2014 | 10’
Una corsa nei boschi, un tuffo nel passato alla ricerca di un futuro migliore. C’è un nastro rosso che lega il destino di un giovane runner del 2014 a quello di un ragazzo partigiano
del 1944. Un nastro che entrambi portano legato al polso. Tra i sentieri strappati alla selvaggia natura della Val Grande il giovane cerca relax e ristoro sfuggendo alla routine quotidiana. Il ragazzo, braccato, su quei sentieri cerca di sfuggire alla morte che lo incalza alle spalle e che parla una lingua straniera. La natura non ha sentimenti. I sentimenti sono dell’uomo. Che odia, che ama, che prega, che uccide. E che perdona, anche a settant’anni di distanza e anche in quella lingua straniera che un tempo significava morte. Red ribbon è una storia di perdono e di amore che va al di là del tempo, della storia e dei luoghi e che si ripete, immutata eppur sempre diversa, da quando l’uomo ha fatto la sua comparsa sulla terra, che continua, silente e maestosa, a guardare.
Half Life | Nicolas Pourliaros | Grecia 2014 | 6’
Harry è un ragazzo sulla trentina e vive ad Atene. Attraversa il periodo più difficile della sua vita nel pieno della crisi economica greca: non ha soldi, non ha un lavoro e non riesce più pagare le bollette dal suo appartamento. Nella disperazione, prende una decisione angosciante e irreversibile…Ore 20.00 Kosma | Sonja Blagojevic | Serbia | v.o. (serbo), st. italiano 75’
Introduzione del film con la partecipazione straordinaria di Alessandro Bertellotti, Giornalista RSI
C’è qualcosa che riesce a scavalcare ciò che per l’uomo è invalicabile, attraverso i muri delle case deserte, passando per le campagne abbandonate della ex- Jugoslavia. È il suono del network di Radio Kosma, l’unico network di reti di connessione per le isolatissime comunità serbe residenti in Kosovo. Suoni di guerra ed apocalisse, elicotteri che volano, paura, le proteste e gli attacchi, tutte emozioni che radio Kosma trasmette attraverso il semplice affaccendarsi delle esistenze umane. Il network Kosma è composta da più stazioni Radio. leggi>>>
Cinestar Lugano Ore 22.45
Notte parigina - cortometraggi scelti dall'ultima edizione del Festival Signes de Nuit ;
RASSEGNA Festival International Signes de Nuit - ParigiCuratore: Dieter Wieczorek, Direttore del Festival international Signes de
Nuit
Semalu |
Jimmy Hendrickx |Belgio, Malaysia 2013 |
15’
Semalu, che significa pianta sensibile in malese, è un ritratto
cinematografico dei bambini abbandonati di Cheras, un sobborgo a Kuala Lumpur,
Malesia. Un luogo in un processo di modernizzazione. Tra un paesaggio rumoroso
dei lavori di costruzione si vede la prossima generazione crescere. Gli
antenati di questi bambini sono venuti qui per costruire un nuovo futuro.
Trenta anni fa questo territorio era ancora giungla e palude. Lontano dalla
giungla questo sarà essere nuova residenza urbana dei bambini. Semalu è un
buio, viaggio ancora magico lungo il loro parco giochi concreto.
The illusion of reality | Werner
Biedermann | Germania 2013 | 5’
Il film found footage "L'illusione della realtà"
sviluppa le immagini del film dal loro contesto originale di significato,
collocandole in uno nuovo. I ricordi di altri film e le possibilità date dal
montaggio conducono l'immaginazione di chi guarda in un mondo di déjà vu, che
confida - e che è strano e nuovo allo stesso tempo sentire. Cinema, arte, danza
e sport, così come il punto di vista di questi mondi sono alcuni problemi di
questo viaggio patchwork attraverso la storia del cinema.
Not
so easy | Tove Undheim | Norvegia
2014 | 3’
Una bambina riflette sulle grandi domande della
vita.
Porcelaine
| Betzabé
García | Messico 2014 | 12’
Tra fantasia infantile e realtà, Marian si imbatte nella vita
familiare, nella morte e nella sessualità, il tutto in una giornata di lavoro.
Noah | Patrick Cederberg, Walter Woodman | Canada 2013 | 17’
Noah cattura con il suo obiettivo i pericoli
romantici di essere un adolescente.
Yaar | Simon Gillard | Simon Gillard | Belgio 2014 | 20’
I cercatori d'oro del Burkina Faso in un’elegia di colori, suoni
e gesti di lavoro. In un magnifico incedere di luce e tenebre – magia e
tecnologia arcaica – si muovono corpi senza ruvidezza, languidi, ritmati, per
fare del tempo e dello spazio un'esperienza visiva che è anche sensoriale. Yaar
è il centro della miniera, un universo a sé stante, splendente di luce propria.
Sieben Mal am Tag… | Susann Maria Hempel | Germania 2014 | 18’
Un libro cinematografico.
Sulla base di interviste a un malato disoccupato e a suoi compagni, che vivono
in campagna nella Germania dell’Est. L’uomo ha perso la sua memoria nel 1989 e
si è svegliato con più incubi.