Proiezione dei film finalisti del Concorso internazionale

1 Kalanda / Carols di Thanos Psichogios | Grecia | 2016 | 16’ |

(versione originale in greco con sottotitoli in italiano)

Vigilia di Natale ad Atene. Il dodicenne Andreas va di casa in casa a cantare i canti natalizi in cambio di qualche euro. Vuole aiutare la sua famiglia, ma non immagina fino a che punto suo padre disoccupato si spingerà per raggiungere lo stesso obiettivo.

 

2 The color of thirst/El color de la sed di Gala Gracia | Spagna | 2017 | 22’ |

Medardo, un allevatore di pecore, vede come il suo gregge cresce sempre peggio e le pecore prendono meno peso. La situazione diventa critica quando inizia a subire una serie di rapine, sospinte dalla disperazione di uno dei suoi vicini più vicini. Medardo sarà costretto a prendere una decisione difficile che metterà a repentaglio i principi di onestà e lealtà che lo hanno sempre caratterizzato.

 

3 Dispirited di Alaleh Izadi | Iran | 2017 | 18’ | MIGLIOR FILM OtherMovie 2018

(versione originale con sottotitoli in inglese)

La vita solitaria di un anziano iraniano trova un senso nei momenti in cui sente i famigliari tramite i social network.

 

4 Lei/Her di Roberto Bontà Polito | Italia | 2017 | 10”

(in italiano)

In una vecchia e sinistra casa napoletana, sita in un palazzo storico del centro, Yuljia, una giovane donna straniera, viene accolta come badante; la donna porta con sé il figlio neonato e una sola valigia. Ad aprirle la porta un’anziana signora dall’aspetto fiero e misterioso: sua sorella, gravemente malata, ormai quasi dissociata dalla realtà, ha bisogno di essere accudita.

 

 5 Maniera greca di Kirineos Papadimatos | Grecia | 2017 | 13’ | MIGLIOR REGIA OtherMovie 2018

(versione originale con sottotitoli in inglese)

La notte sta finendo alla discoteca greca (bouzouki-dance floor). Sono le cinque del mattino. Pochi clienti sono rimasti al club. Nessuno avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe successo quando la stella principale del programma notturno, il famoso cantante Koureas, inizia a cantare il suo nuovo successo.

 

Pausa 5’

 

6 Being Okey di Nadia Lanfranchi, Nina Oppliger and Corinne Pfister | Svizzera | 2017 | 33’

(versione originale con sottotitoli in italiano)

Undici anni fa, l'Okey nigeriano era scampato alla morte. Una folla voleva ucciderlo perché è gay. L'omosessualità è perseguita in Nigeria e punita con la reclusione fino a 14 anni. In fuga da cinque anni, Okey ha chiesto asilo in Svizzera. Le autorità hanno respinto la sua richiesta, sostenendo che avrebbe potuto mantenere discreta la sua sessualità in Nigeria. Okey, impaurito di tornare, restò clandestinamente. Fu poi arrestato per permanenza illegalmente e rischiò la deportazione. Grazie alle proteste e a una richiesta d'asilo rivista, è stato rilasciato."Being Okey" accompagna il protagonista mentre attende la risposta alla sua seconda domanda di asilo. Okey rivela com'è vivere in un Paese in cui l'omosessualità è legale ma dove non gli è permesso restare. E cosa significa vivere nella costante paura di essere deportato in Nigeria - Paese in cui è nato ma dove è considerato un criminale, solo per quello che è. "Being Okey" - una storia su quando l'amore è trattato come un crimine.

 

7 A Room di Chong Ming | Cina | 2016 | 22’ | MENZIONE SPECIALE OtherMovie 2018

Un uomo ha cambiato un lavoro per guadagnare più soldi e sposare la fidanzata. Un giorno scopre il segreto di una stanza nella sua azienda. Questo segreto, avrà forti ripercussioni fuori dal lavoro, cambiando il loro rapporto per sempre.

 

8 Clandestino di Sofia Rocha | Argentina | 2016 | 9’

(versione originale con sottotitoli in inglese)

Un'operaia boliviana vive la sua gravidanza in una fabbrica tessile clandestina nella città di Buenos Aires, in Argentina. Finché, nel bel mezzo della giornata di lavoro, cambia qualcosa...

 

9 Ins Holz (In the Woods) di Thomas Horat, Corina Schwingruber Ili? | Svizzera | 2017 | 13’ | OTHER BEST SWISS SHORT '18

(versione originale con sottotitoli in inglese)

Neve, sudore, testosterone e il suono delle motoseghe. Ogni quattro anni, durante un periodo di tre mesi in inverno, il bosco viene tagliato in una ripida montagna sopra il Lago di Ägeri e preparato per il rafting. Né il cambiamento economico né la tecnologia sono stati in grado di sostituire questo mestiere tradizionale e sostenibile in Svizzera.

Giuria OtherMovie Lugano Film Festival

Giuria: Presidente Nicola Mazzi, giornalista e Direttore Cinemany | Misha Tognola, regista e art director | Gaia Serena Simionati, critica d’arte e cinematografica e giornalista | Gülsüm Demirici, mediatrice culturale

Presidente Nicola Mazzi

Giornalista e Direttore Cinemany

Nicola Mazzi è nato a Locarno e dopo le scuole dell’obbligo ha frequentato l’Università a Losanna

laureandosi in Lettere con indirizzo Letteratura italiana, Storia ed estetica del cinema e Storia delle religioni.

Da 15 anni è giornalista al Giornale del Popolo dove si occupa di cronaca cantonale. Appassionato di cinema

e da sempre frequentatore del Locarno Festival da più di un anno è l’ideatore e il direttore della rivista di

cinema della Svizzera italiana cinemany. I suoi registi preferiti sono David Lynch, Luchino Visconti e Yasujir?

Ozu. Quest’anno, per la rivista, sarà inviato al Festival di Cannes.

Gaia Serena Simionati

Gaia Serena Simionati is a Journalist, Art and Film Critic, Independent Curator. After a first degree in English Drama, Languages and Literature and a second one in Fine Arts at the University of Milan, she becomes a Financial Advisor and obtains a master while working with a multinational Swiss finance company. Numerologist by passion, she occasionally teaches at University and at the same time she gives lectures, writes books and contributes to many art and luxury magazines. She speaks six languages and become an international curator in New York, United Arab Emirates, Europe. Specialized in contemporary art, she maintains a particular focus on young artists, chiefly of pan-Arab and international origin, seen as a high cultural target. AISH: bread and life. An Other Islam. An Other Art, published by Skira 2008, is the first survey on the best artists from the Moyenne OrientAl Ghaib, Aesthetics of the disappearance is the catalogue published by Silvana Editoriale of the traveling show held in a museum in the UAE and in New York.

For OtherMovieLugano Film Festival she is curator of a section, giury member and moderator of panels with international guest directors and actors.

 

Gaia Serena Simionati è critico d’arte, e cinematografico, giornalista, curatore. Collabora con Cinematografo su RAI UNO come critico per arte e cinema. Scrive su diverse riviste di lusso e arte in Italia e all’estero. Dopo una prima laura in Lingue e Letterature Straniere Moderne, specializzandosi in teatro inglese e una seconda, in Beni Culturali, diviene consulente finanziario e collabora con una multinazionale svizzera, acquisendo un master. Numerologa per passione, insegna saltuariamente in Università, tiene conferenze, scrive libri. Parla sei lingue e sceglie l’arte contemporanea con un interesse particolare per artisti internazionali, spesso di matrice pan-araba, iraniana e israeliana, target di investimento e cultura di cui cura mostre in tutto il mondo.

Venti anni di viaggi nei paesi arabi, sfociano nel 2008, nel libro edito da Skira, AISH: Pane e vita. Un altro IslamUn’altra arte, prima originale indagine su alcuni fra migliori artisti del Moyenne Orient. Il catalogo, Al Ghaib, Estetica della Sparizione, pubblicato da Silvana editoriale, è il frutto di una mostra itinerante nel 2012 in un Museo negli Emirati Arabi, poi spostata a New York.

Per OtherMovie Lugano Film Festival è membro di giuria, curatore di una sezione e moderatore in panel con ospiti, registi e attori internazionali.

Misha Tognola

Misha Tognola Regista e Creative Director presso Frama Film Int.
Nasce l'8 luglio 1969 sul set di suo padre Victor Tognola regista e produttore.
Sin dall'infanzia partecipa come attore durante numerosi spot pubblicitari, assiste la regia del padre dall'adolescenza ad oggi.

Lavorando su quasi ogni produzione Frama Film Int. dal 1986 in poi come sceneggiatore, assistente regista, art-director, cameraman e consulente musicale. A Londra nel 1996 consegue il Diploma in "Art and Technique of Film Making" presso la London Film School. 

Negli anni seguenti ha sviluppato l'attività di docente in workshop dedicati alla creatività in pubblicità e alla storia efilmografia del cinema cult presso scuole professionali dedicate alla produzione dell'audiovisivo quali il CISA di Lugano e la SAE Institute di Zurigo.

Misha Tognola ha diretto e creato due format televisivi, "01 Le avventure Cibernetiche" e "Passatempo" , andati in onda su SSR-RSI 1 e vari programmi radiofonici (Mandala, Skywalker, Parsifal) andati in onda su SSR Rete 3.

Da una ventina d'anni dirige e produce spots pubblicitari e documentari tra i quali:  "Ivan Bianchi Pioniere della fotografia a San Pietroburgo" e "Living in the Biosphere".

Misha Tognola appartiene anche al collettivo artistico multimediale zurighese "Limmatbeatz", dove opera come DJ & VJ Le Chat.

Gülsüm Demirci

Vive a Lugano. Mediatrice culturale, organizzatrice incontri cinematrofici sulla cultura turca e curda.

I più visti

Team 2018

L’economia e la società. L’economia e l’arte. L’economia e la cultura. OtherMovie Lugano Film Festival entra nella sua settima edizione toccando un tema vasto e scegliendo di trattarne alcuni aspetti legati alla nostra quotidianità, alla nostra attualità, ad alcune problematiche puntuali. La crisi scoppiata verso la fine degli anni 2000 in un modo o nell'altro ha toccato ogni continente e ogni cultura, influenzando la politica internazionale, modificando stili di vita, incidendo sulla quotidianità delle persone, mettendo a volte in discussione valori e convinzioni. Da sempre poi, sicurezza interna e globale sono minacciate dallo stretto legame fra terrorismo e soldi. Le sfumature insomma non mancano e come di consueto, anche quest'anno ogni sezione del Festival (cinema, musica, arte visiva, libri, approfondimento, conferenze) tratterà il tema da diverse prospettive e punti di vista, con pellicole e momenti di discussione e di riflessione, raccogliendo spunti e sguardi di realtà minori, poco coperte dai media internazionali, mettendo in luce le questioni d'attualità che uniscono Occidente e Oriente. Un programma pensato e proposto con lo spirito di apertura che dall’inizio contraddistingue la nostra rassegna no profit, basata sul volontariato.

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