OtherMovie Award for Best Animated Short Film:

Matapacos di Karla Riebartsch, Lion Durst | Germania | 6’56”

Il film cortometraggio di animazione è stato premiato per la sua profondità narrativa, la padronanza della tecnica, e la vivacità nell'aspetto visivo e creativo.

I colori riescono a suscitare in noi emozioni non indifferenti, che di fronte ad una storia veramente accaduta ed ispirata ad un personaggio realmente esistito ci commuove e ci emoziona allo stesso tempo.

La scelta sonora, inoltre, aggiunge e accompagna l'aspetto magico dell'animazione, arrivando e colpendo dritto al cuore.

 

Menzione Speciale di Animazione: 

Fall of the Ibis King di Mikai Geronimo, Josh O'Caoimh | Irlanda | 10’

Il film racconta il conflitto che una persona ha di fronte alla frustrazione e l'invidia personale nei rapporti interpersonali vissuti. Si evince una forte emotività e senso di controversia interiore allo stesso tempo dell'artista. Realizzato con magistrale capacità di tecnica di utilizzo della teoria delle ombre, portano lo spettatore a vedere i vari personaggi che vivono nella storia e i quali vengono identificati da colori accesi ma allo stesso cupi, ad accompagnare lo spettatore in questa narrazione fantasiosa. Il personaggio dovrà compiere delle scelte dettate dai sentimenti interiori nutriti che lo devastano. Il senso di verticalità che si vive nei vari settori del luogo, dove il film viene rappresentatosi contrappone all'equilibrio dettato dalla scena che racchiude il luogo stesso.

Film di buona fattura e grande senso narrativo.

Menzione speciale per questo prodotto che è riuscito ad esprimere il sentimento profondo e recondito che ognuno di noi ha nella propria forma e nei propri contenuti.

OtherMovie Video Art contest:

Put your mask back on di Johann Calderón | Argentina | 2’40”
Un'immagine ipnotica di un articolo di casa che prende via un'altra prospettiva inusuale. Porta gli spettatori in una dimensione scura e perturbante.

Menzione Speciale di Video Art:
Tatt di Ekaterina Ulyanova | Russia | 3’29”
Il disegno pulito e fortemente caratterizzante, soprattutto nei personaggi rappresentati in questo
cortometraggio, sembrerebbe a prima vista mettere in scena la classica storia che tratta la difficile convivenza fra essere umani e le proprie paure. L’essere umano ha tendenza a racchiudere i propri problemi e paure in figure oniriche che rappresentano il male. L’orco delle fiabe è semplicemente cattivo per sua natura o ha anche lui delle emozioni e dei problemi che non vediamo?
Questo corto invita a non basarsi sulle apparenze e le prime impressioni che ci portano a esprime giudizi che in qualche modo guidano le nostre azioni. Al contrario ci rende attenti all’importanza
dell’empatia, necessaria per metterci nei panni dell’altro e capire le sue esigenze. Empatia indispensabile oggi più che mai per capirsi fra essere umani e migliorare la convivenza pacifica fra noi e l’altro.