Ore 18.00 Rassegna Ares Siracusa International Film & Media Festival

Lucciole per lanterne | Stefano e Mario Martone | Italia 2013 | 44’

Nel 1981 Pinochet privatizza la quasi totalità delle risorse idriche in Cile. Nei trent’anni successivi i diritti per lo sfruttamento dell’acqua vengono ceduti a imprese nazionali e multinazionali interessate a produrre energia idroelettrica. Oggi sulla Patagonia cilena incombe il progetto HidroAysén che prevede la costruzione di cinque grandi dighe sui fiumi Pascua e Baker.


BEST FILM: “LIKE FIREFLIES” DI STEFANO E MARIO MARTONE (ITALY)

Attraverso un sapiente uso sia del montaggio narrativo che degli altri codici propri del linguaggio cinematografico, “Like fireflies” ricostruisce e documenta una vicenda che parla del nostro tempo e delle contraddizioni che in esso esplodono. Con quest’opera il documento filmato amplia la propria naturale vocazione per divenire strumento di intervento culturale, che “prende posizione” in modo esplicito su quanto accade intorno a noi.

OtherFrame presenta:

Ore 18.45-19.00  

-         Giorgia Piffaretti | Via Vela 8 | 15’ 19” | 2015 (bachelor in Fine Arts alla Hockscule der Künste di Berna)

-         Francesco Bernasconi | Prima visione | 3’ | 2015 MET Film School

Ore 20.30 Serata speciale – A proposito del Medio Oriente/About the Middle East

 [Curatrice: Chiara Sulmoni]

[Partecipa Roberto Antonini, responsabile dell’approfondimento culturale della RSI-Rete Due]

Presenti in sala Produttori e registi

Traffic Jam BetweenRevolutions Un documentario di Michaela De Marco | Svizzera-Italia |2014 | 55’ Soldini Film Production (CH). Lingua originale: Arabo e Italiano; sottotitoli: Inglese 

Prima visione Svizzera

La caduta di Hosni Mubarak nel 2011 non ha portato all’Egitto la libertà sperata ma nuove derive autoritarie. Chi ha creduto nella primavera araba è frustrato, smarrito, e addolorato. Attraverso una serie di interviste, BetweenRevolutions racconta le lotte intime e quotidiane dei protagonisti. Un viaggio nell’umanità ferita, preoccupata, in conflitto, che nonostante le avversità del presente e l’incertezza del futuro, non ha perso la speranza e la voglia di combattere.

March 1983 di Al Fadhil |Svizzera-Iraq |2015|6’27” Lingua originale: Inglese
Prima visione Svizzera

Una vecchia fotografia con Saddam Hussein. Una vicenda di famiglia. Il passato di un intero paese. Al Fadhil rivela con sofferta delicatezza le origini dell’immagine, che ritrae il padre e un fratello con il dittatore, e ci riporta per un breve e intenso  istante dietro le quinte del regime iracheno negli anni 80.   

ArtNow e La Rada - Spazio d’arte contemporanea presentano:

MY IRAQ  -  Viaggio in Mesopotamia Un documentario di Khadum | Italia-Iraq 2014
26’. Lingua originale: Italiano

Prima visione Svizzera

Il ritorno in Iraq dopo molti anni di assenza per Kadhum non è solo il desiderio di riabbracciare l’anziana madre e la numerosa famiglia. È un ritorno alle origini, alla terra del padre a sud di Baghdad, al cimitero di Najaf e Karbala dove sono seppelliti i suoi cari. È la curiosità di capire, fra passato e presente, dove sta andando il paese. Un viaggio che apre uno squarcio anche sulla realtà degli artisti, vittime di una situazione in cui l’insicurezza politica e la violenze mettono in secondo piano le attività culturali. 

Amer and Nasser - Iraqi brothers di Al Fadhil |2003 |4’40”
Human Rights section - 56° Locarno International Film Festival 2003

Un fotogramma al rallenti, gli ultimi passi di due fratelli di Bassora che come molti iracheni nel 1991 si sollevarono contro il regime di Saddam Hussein. La rivolta fallì e si trasformò in un bagno di sangue. Amer e Nasser, arrestati e bendati, vengono condotti verso il loro destino di morte. Negli attimi infiniti che la precedono, riecheggiano domande sempre attuali, in ogni tragedia umana: perché è successo tutto questo? Noi, dove eravamo?