Pomeriggio di masterclass | Domenica, 7 aprile 2024 | Studio Foce, via Foce 1, Lugano
La masterclass di Milly Miljkovic è un momento d'incontro per chi vuole scoprire in che cosa consiste il cinema d'animazione, quali sono i trucchi del mestiere e che cosa comporta la costruzione di una storia animata. Esploreremo, in parallelo alla tematica del festival, quali strumenti sono necessari per descrivere al meglio il proprio personale rifugio.
Corso aperto a bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 anni. Entrata libera.
Con la partecipazione dell'Associazione Amélie.
Iscrizioni: info@othermovie.ch
Ore 17-19 Music Video Workshop “I rifugi della mente” a cura di Patrick Paul, regista e fotografo
Descrizione: Questo workshop si propone di esplorare il legame intimo tra musica, narrazione visiva e santuari mentali. I partecipanti intraprenderanno un viaggio per creare video musicali che approfondiscono il concetto del rifugio all'interno delle complessità della mente.
Obiettivi: I partecipanti
lasceranno il workshop con una comprensione più profonda dell'intersezione tra
musica e narrazione visiva, avendo creato video musicali che ritraggono
eloquentemente il tema del 'rifugio della mente'. Questo workshop mira non solo
a coltivare abilità creative, ma anche a provocare un'introspezione sui
complessi paesaggi della mente attraverso il medium espressivo del video
musicale.
Evento aperto a tutti gli interessati. Entrata libera.
Studio Foce, via Foce 1, Lugano
La scenografia delle quattro serate al Teatro Foce è organizzata in collaborazione con il Teatro di Paglia-Trebogea. Durante le serate si terranno anche alcuni momenti di yoga della risata: le sessioni meditative, intitolate 'Porta il corpo a ridere e la mente lo seguirà', saranno tenute dal dott. Madan Kataria (in collegamento dall’India) e da Luana Zanetti, Laughter Yoga teacherAPERTURA UFFICIALE DEL FESTIVAL
Blue Zone: oasi di
pace, longevità e benessere. L’isola di Ikaria come rifugio della mente
Ore 19.15-20 Aperitivo organizzato da Club Ikaria, Natura e
Cultura in Ticino, allietato dall’accompagnamento musicale di Afro’s Duo: Sokratys Verona
(Violino e Bouzouki) e Raffaele Pozzoni (Chitarra e Lauto Cretese), che proporranno musica tradizionale greca. Inoltre,
Nafsika Stathi , la presidente della comunità ellenica del Canton Ticino in
collaborazione con il Club Ikaria, canterà una canzone tradizionale.
Ore 20 Apertura della tredicesima edizione: Lorenza Campana
e Drago Stevanovic. Saluto ufficiale da parte del vicesindaco di Lugano
e capodicastero Cultura, Sport ed Eventi della Città di Lugano: Roberto
Badaracco.
20.15 Film d’apertura: Kyvos di Dimitris Moulas
| Grecia, 2022| senza dialoghi | Concorso [S]guardo da vicino
Sinossi: Uno sguardo alla giornata di un tecnico radiofonico che ripara ricordi in un mondo distopico controllato.
La serata e il film saranno
introdotti in sala dal regista, Dimitris Moulas.
20.30 Tavola rotonda: Ikaria blu zone un presidio del rifugio mentale.
A
seguire, un dibattito sull’isola di Ikaria. Una ‘slow island’, elencata fra le cinque
cosiddette blu zone del pianeta, luoghi rinomati per la qualità di vita
e per quel la longevità degli abitanti. Sarà l’occasione per confrontare lo
stile di vita di Ikaria con quello in Ticino, con testimonianze e opinioni di
diversi ospiti. Ossia: dr. Peppas
Dimitris, Atene-Glyfada | Dimitris Moulas, Atene | prof.ssa Paola
Colotti, Vacallo | dr. med. Stavros Rantas, Caslano | Matteo
Somaini, nutrizionista, Milano | Marco Borner, Ghirone | Marinella
e Wanda Ribolzi, A fior di gusto/Teste di rapa, Lugano | Franco Lurà,
presidente Slow Food Ticino.
Ore 21.15 My own Ikaria, documentario di Spyros Teskos | Grecia | 2010 | 85’ | in greco con sottotitoli in inglese.
Produzione: Massive Productions – Vangelis Fampas. Musiche Vangelis Fampas. Cast: Giorgos Stenos,
Haralabos Stroupas, Giorgos Kohilas, Giannis Koutoufaris, Lina Kouvdou,
Frantzeskos Lazaridis.
Sinossi: My own Ikaria
è un documentario che cerca di indagare lo speciale modo di vivere e di pensare
degli abitanti nonché la struttura sociale dell'isola, che ha peculiarità
uniche rispetto al resto della Grecia. Una struttura senza classi sociali, in
cui la solidarietà è un motore fondamentale dello sviluppo della società
attraverso i secoli.