Cinema Lux art house, via Motta 67, Massagno

Ore 20.30 Chiusura ufficiale con l’annuncio del palmarès della tredicesima edizione di OtherMovie Lugano Film Festival da parte della giuria. Collegamento da Londra il responsabile della commissione selezionatrice dei film del festival, il regista Riccardo Galli.

Giuria del Festival 2024: la presidente Antonella Kurzen, regista e insegnante yoga e meditazione; Serena Maisto, artista; Vito Robbiani, regista; Patrick Paul, regista e fotografo e Luca M. Venturi, critico d’arte e comunicatore

Ore 20.50 OtherMovie "L'Incontro" - The International Competition for Feature Film. Proiezione del film Nel nome di Gerry Conlon di Lorenzo Moscia | 2023 | 82’ | con sottotitoli in italiano. Incontro online con Lorenzo Moscia, regista; Mladen Neskovic, avvocato presso Projet Innocence Suisse, Ginevra e rappresentanti dell’associazione Belfast Exposed, che da quarant’anni cura la memoria storica dell’Irlanda del Nord. Modera Lorenza Campana.

Sinossi: Gerry Conlon è stato il protagonista di uno dei più clamorosi errori giudiziari nella storia del Regno Unito. Insieme ad altre tre persone, venne arrestato e condannato all’ergastolo per l’attentato dell’IRA del 1974 a un pub di Guildford, vicino Londra, in cui morirono cinque persone e sessantacinque rimasero ferite. Di lì a poco, altre sette persone furono arrestate perché ritenute complici, e tra questi il padre di Conlon, Giuseppe, fermato mentre si recava a Londra per assistere il figlio. I “Quattro di Guildford” (oltre a Conlon, Paul Hill e Paddy Armstrong di Belfast e una donna inglese, Carole Richardson) dovettero attendere fino al 1989 perché la Corte di Appello riconoscesse la loro innocenza.

Da quel momento, Conlon diventa un attivista per i diritti umani noto in tutto il mondo. Questo duro viaggio all’interno di uno dei più clamorosi e scandalosi errori giudiziari della storia del Regno Unito percorre la strada più intima delle testimonianze dirette di quanti sono stati vicini a Gerry Conlon: le sue sorelle, il suo avvocato, gli amici del pub e i volontari dell’associazione. Una testimonianza, più delle altre, balza allo spettatore per la sua intensità e la sua forza: l’ultima intervista di Gerry Conlon, raccolta fortuitamente dal regista Lorenzo Moscia.

Lorenzo ha avuto la possibilità di conoscere Gerry due mesi prima della sua morte, mentre era a Belfast per il reportage fotografico “Belfast new anger”, sulle tensioni ancora esistenti tra nazionalisti e indipendentisti. Commosso dal racconto di quest’uomo incredibile, Lorenzo si è trovato a registrare molto più di un’intervista: un vero e proprio testamento spirituale.