© Emir Baigazin

A seguito di alcuni contatti intercorsi con il Film Studio Nazionale del Kazakistan, è emersa la possibilità di realizzare una rassegna audiovisiva sul Kazakistan, in occasione della sua Festa Nazionale.

L’esposizione, che si inserisce nella strategia di sviluppo di contatti e di relazioni con la Repubblica centroasiatica, presenta i diari fotografici di due tra i più interessanti registi kazaki contemporanei: Darezhan Omirbaev e Emir Baigazin. Attraverso trenta scatti accuratamente selezionati, i due registi confermano il loro talento narrativo, regalandoci un punto di vista molto originale e interessante, che ci avvicina ad un Paese ancora poco conosciuto. Ex Repubblica dell’Unione Sovietica, il Kazakistan si sta incamminando sulla via della modernizzazione a ritmi impressionanti e con un po’ di nostalgia per il suo passato.

 

Il Kazakistan rientra fra gli obiettivi strategici di sviluppo della politica economica della Confederazione: è stato infatti identificato come meta di interesse dalle associazioni economiche e commerciali attive in Svizzera e nel nostro Cantone, in particolare dalla Switzerland Global Enterprise e dalla Camera di Commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino, con i quali la Città di Lugano intrattiene relazioni regolari.

 

Nota biografica dei due registi:

Darezhan Omirbaev, nato il 15 marzo 1958, è un regista e sceneggiatore kazako. Ha diretto nove film. Il suo secondo cortometraggio “Shilde”, girato in bianco e nero, è autobiografico, come lo sono i suoi primi due lungometraggi “Kairat” e “Kardiogramma”. Il film “Killer”, giallo ispirato all’opera “Il denaro falso” di Tolstoj,  è stato proiettato nella sezione “Un Certain Regard” al Festival di Cannes 1998, dove è stato premiato. A seguire, altri due film tratti da opere letterarie: “Shuga” e “Student”, rispettivamente tratti da “Anna Karenina” di Tolstoj e “Delitto e castigo” di Dostoevskij. Il film “Studente” è stato selezionato nella sezione “Un Certain Regard” al Festival di Cannes 2012.

Emir Baigazin, nato il 19 luglio 1984, ha iniziato la sua carriera come attore di teatro. Ha studiato cinema e regia televisiva all'Accademia d'Arte Nazionale kazaka. Nel 2007 ha partecipato all’Asian Film Academy a Busan, Corea del Sud e nel 2008 al Talent Campus della Berlinale. Dopo una serie di cortometraggi, nel 2013 ha diretto il suo primo lungometraggio: “Harmony Lessons”, un dramma che racconta le avventure di un giovane kazako di provincia; il film, inserito nel concorso ufficiale del 63° Festival di Berlino, ha vinto l'Orso d'Argento.

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Team 2018

L’economia e la società. L’economia e l’arte. L’economia e la cultura. OtherMovie Lugano Film Festival entra nella sua settima edizione toccando un tema vasto e scegliendo di trattarne alcuni aspetti legati alla nostra quotidianità, alla nostra attualità, ad alcune problematiche puntuali. La crisi scoppiata verso la fine degli anni 2000 in un modo o nell'altro ha toccato ogni continente e ogni cultura, influenzando la politica internazionale, modificando stili di vita, incidendo sulla quotidianità delle persone, mettendo a volte in discussione valori e convinzioni. Da sempre poi, sicurezza interna e globale sono minacciate dallo stretto legame fra terrorismo e soldi. Le sfumature insomma non mancano e come di consueto, anche quest'anno ogni sezione del Festival (cinema, musica, arte visiva, libri, approfondimento, conferenze) tratterà il tema da diverse prospettive e punti di vista, con pellicole e momenti di discussione e di riflessione, raccogliendo spunti e sguardi di realtà minori, poco coperte dai media internazionali, mettendo in luce le questioni d'attualità che uniscono Occidente e Oriente. Un programma pensato e proposto con lo spirito di apertura che dall’inizio contraddistingue la nostra rassegna no profit, basata sul volontariato.

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