Mercoledì, 26 aprile “L’incontro” | Studio Foce | Via Foce 1, 6900 Lugano
Ore 18.15 Presentazione della serata e ospiti: Michela Trisconi, Delegata cantonale all'integrazione degli stranieri del Cantone Ticino e la dott.ssa Nadia Bizzini, antropologa e collaboratrice esterna del Dipartimento delle istituzioni sulla tematica “nomadi”, che discuteranno con il regista Fabio Calvi.
Ore 18.45 La Direzione del festival propone al pubblico una scelta di lavori del regista ticinese Fabio Calvi.
Nato nel 1944, Calvi è stato dal 1966 al 2009 regista e documentarista per la Televisione della Svizzera italiana. Dopo aver lavorato a molte trasmissioni negli studi di Paradiso, Besso poi Comano, a partire da metà anni ‘80 ha realizzato numerosi documentari culturali, dedicando un occhio particolare agli uomini e alle donne confrontati con i repentini cambiamenti sociali a cui il nostro cantone è andato incontro. Il suo lavoro offre varie testimonianze che conservano e tramandano alle nuove generazioni varie forme di adattamento alle difficoltà ambientali ed economiche, esperienze che sono una preziosa eredità dal passato per il nostro futuro.
“Liberi dentro... Zingari e Svizzeri” di Fabio Calvi | Svizzera | 61’ | 2007 | Per gentile concessione di RSI Radiotelevisione svizzera
Gli zingari svizzeri dell'etnia Jenisch hanno vissuto, nel corso del 900, un vero calvario per motivi razziali. Sono stati infatti perseguitati: a partire dagli anni ‘30 agli anni ‘70 del secolo scorso, le autorità federali e dei vari cantoni, volevano integrare a forza e sedentarizzare la loro comunità.
Questa grande cultura nomade è ancora oggi in movimento attraverso la Svizzera, in mezzo ad infinite difficoltà. E' composta da circa 35mila persone, e tra di loro vivono i pochi superstiti della vera e propria deportazione di massa compiuta da istituzioni che volevano strapparli con la forza alla loro tradizione. Un dramma dimenticato ma che è fondamentale ricordare.
Segue l’incontro con Fabio Calvi
Ore 20.15 Secondo film della serata
“In punta di piedi con un trattore” di Fabio Calvi | Svizzera | 54’ | 2008 | Per gentile concessione di RSI Radiotelevisione svizzera
Sinossi: Michail, la moglie Martha, un vecchio ed ansimante trattore, un carrozzone nuovo di zecca da loro costruito artigianalmente: inizia così un viaggio lento come il tempo che fu e l’infinito desiderio di ripercorrere le strade dei loro avi, alla continua ricerca di lavori umili che nessuno faceva più. Martha e Michail hanno condiviso durante l'infanzia un vissuto di paura e di angosce: come membri della comunità Jenisch correvano il rischio di essere collocati a forza dalle autorità in istituti educativi. La loro unica via di scampo era la fuga nei boschi. Un'esperienza drammatica che solo di recente è venuta a conoscenza dell'opinione pubblica e che non deve essere dimenticata.
Ore 22 Accompagnamento musicale sulle note Jenisch rielaborate daDJ Go-Go (Stoccarda, Germania)