Progetto: Queste/i siamo noi

Un minicorso di fotografia partecipativa con stampa foto e mostra collettiva.

Partecipanti: studenti CPT Trevano  | Responsabile : Lorenza Campana | Coordinatore : Billy Beninger

Date: 4.4.2022 e 25.4.2022/7.4.2022 e 28.4.2022

Evento riservato agli studenti del CPT Trevano. 

Durata: due unità da 45 mins di introduzione con attività preliminare, lavoro proprio per elaborare il progetto, due unità da 45 mins di selezione foto ed eventuale testo accompagnatorio.

Scopo:

Aiutare gli studenti a sviluppare una propria identità senza dover utilizzare i loro visi/corpi ma facendo ricorso a simboli che li rappresentino. Un progetto centrato quindi sull’inclusione dove l’eventuale appartenenza a diversi gruppi etnici, sociali o di genere passa in secondo piano.

Gli studenti potranno scegliere un numero massimo di oggetti che considerano particolarmente significativi da loro punto di vista: questi potrebbero essere legati alla loro professione, sfera familiare, amicizie, amori o passioni di vario genere.

Materiale necessario: telefono cellulare

Il telefono cellulare, apparecchio che ormai accompagna la vita di tutti al giorno d’oggi, permette a tutti di scattare delle fotografie di qualità senza dover ricorrere a strumenti più sofisticati e costosi.

L’aspetto estetico può essere in parte curato ma non è preponderante. Saranno i partecipanti a scegliere il tipo di scatto che prediligono: potrebbe trattarsi di immagini a colori, in bianco e nero, a colori singoli o variopinti, con gli oggetti sparsi, allineati, numerati o come meglio riterranno di rappresentarli e dove collocarli: non ci sono fotografie ‘giuste o sbagliate’. Non si tratta di un concorso fotografico ma di pensare a come, anche nella staticità della vita vissuta in un periodo pandemico si possa comunque trasmettere un senso concreto di chi siamo e di cosa è importante per noi.

L’obiettivo finale è quello di selezionare una foto per partecipante – la selezione sarà fatta nell’ambito del secondo incontro con gli studenti – per poi stamparla e farla diventare parte di una mostra fotografica collettiva dal titolo “Queste/i siamo noi”.

Coordinatrici: Drago Stevanovic e gruppo CEBe.

Docenti coinvolti: Paola Molinari, Mirka Poretti, Barbara Thomann, Billy Beninger

 

Programma OtherEdu 2022

Mercoledì, 25/05 2022, ore 13.15-14.45 CPT Lugano – Trevano

via Trevano 25, 6952 Canobbio

Workshop «Simboli, culture e società» con Vanja Victor Kabir Tognola, regista ticinese vincitore di Other Swiss Short 2021. Moderatore: Marco Driussi, docente e giornalista. Coordinatrici: membri del gruppo CEBe dell’istituto scolastico, Verena Dirks, Barbara Thomann e Billy Beninger. Evento riservato agli studenti del CPT di Trevano.

Durante il workshop verranno presentati due film: Talponi e Danza matta di Vanja Tognola

Talponi, film di diploma | CH | 2021 | 15’

Sinossi: Anna, Francesco e il figlio Giorgio di otto anni non possono permettersi una vacanza da sogno. Temendo di perdere la loro reputazione, decidono di fingere un viaggio. Si nascondono in casa e sui social media postano fotomontaggi della famiglia alle Bahamas. Inebriati da like e follower, i genitori si dimenticano di prendersi cura del proprio figlio..,

Danza matta, vincitore di OtherSwiss Short | CH | 2021 |

Sinossi: Una mattina dopo una festa folle, David e Oscar scoprono che il loro coinquilino Robin sta ancora ballando. Che diavolo sta succedendo?

 

 

Lunedì, 30/05 2022, ore 13.45-15.20 Liceo cantonale Lugano 1

Viale Carlo Cattaneo 4, 6900 Lugano  

 

Lavoro di ricerca “Simboli, culture e società e Masterclass di giornalista Gabriella Gallozzi. Aula Magna, classi seconde Arti visive, docente Miriam Siragusa. Saluto e introduzione di Drago Stevanovic, direttore OtherMovie.

Evento riservato agli studenti del Liceo cantonale 1, Lugano. Cortometraggi di Bookciak, Azione ! vengono proposti in programma serale del Festival presso lo Studio Foce (segui programma del 30 maggio). 

Professoressa Siragusa con i ragazzi di seconda classe ha affrontato il tema del Festival rifacendo la corte del pop-art.

L’attività si conclude con Masterclass di Gabriella Gallozzi, giornalista e ideatore del premio Bookciak, Azione! Ideato e diretto da Gabriella Gallozzi il premio video ha la sua prima alla Mostra del cinema di Venezia come evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, per poi partire in tour attraverso concorsi e festival italiani, fino ad arrivare a Parigi ed ora anche in Svizzera grazie alla partnership con OtherMovie. Sarà l’occasione per proporre al pubblico di Lugano i bookciak: corti sperimentali di massimo tre minuti ispirati a romanzi, poesie e graphic novel.

 

Programma Masterclass

Il premio Bookciak, Azione! arriva all’OtherMovie Festival. Sarà l’occasione per proporre al pubblico di Lugano i bookciak: corti sperimentali di massimo tre minuti ispirati a romanzi, poesie e graphic novel.

Ideato e diretto da Gabriella Gallozzi il premio video ha la sua prima alla Mostra del cinema di Venezia come evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori, per poi partire in tour attraverso concorsi e festival italiani, fino ad arrivare a Parigi ed ora anche in Svizzera grazie alla partnership con OtherMovie.

I bookciak che vedrete sono quelli della X edizione del concorso premiati da Zerocalcare presidente di giuria.

 

1.      This is fine di Gianmarco Nepa liberamente ispirato al libro di racconti “Penelope alla peste” di Veronica Passeri (Castelvecchi).

 

2.      Penelope a Rebibbia realizzato nell’ambito del laboratorio interdisciplinare nel carcere femminile di Rebibbia a Roma e ispirato ispirato al libro di racconti Penelope alla peste” di Veronica Passeri (Castelvecchi).

 

3.      Guardare attraverso di Lorenzo Vitrone, liberamente ispirato al libro di poesie Pesci di vetro” di Sergio Oricci (Gattomerlino).

 

4.      Damnatio Memoria e di Edoardo Martinelli, liberamente ispirato alla graphic novel Sangue del nostro sangue” di Claudio Bolognini e Fabrizio Fabbri (RedStar Press).

 

5.      Frammenti di Mauro Armenante e Chiara Capobianco, liberamente ispirato al romanzo Radici andata e ritorno” di Vincenzo Mazzeo (LiberEtà). Vincitore della sezione Memory Ciak