Il fenomeno dell’EXTRAORDINARY RENDITION consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. Le «consegne speciali» vanno avanti da anni. E forse proseguono anche in questi giorni: alcuni agenti segreti attendono il bersaglio, lo catturano, lo infilano su un jet privato e poi via verso una destinazione sconosciuta. Uno Stato dove poliziotti locali possono torturare il prigioniero, un terrorista vero o soltanto presunto. Da quel momento il bersaglio diventa un fantasma, inghiottito dalla rete di carceri segrete sparse per il mondo.

 

È per questo motivo che del fenomeno dell’EXTRAORDINARY RENDITION non si sente quasi parlare. Nella maggior parte dei casi le vittime non riemergeranno mai dalla rete in cui vengono intrappolate. E anche quando lo fanno, sono le prime a non avere la forza di testimoniare le barbarie subite pur di non doverle rivivere una seconda volta.

 

Nell’incontro promosso da Amnesty International si parlerà del fenomeno dell’EXTRAORDINARY RENDITION, cercando di dare delle coordinate, attraverso il racconto e le esperienze di persone che hanno vissuto in prima persona e studiato approfonditamente il tema nell’ambito della loro attività professionale. Sarà possibile inoltre condividere con la platea, attraverso la proiezione di un documentario, le testimonianze di due vittime di EXTRAORDINARY RENDITION.

 

Interverranno:

-      Prof. Tullio Scovazzi – Professore ordinario di diritto internazionale presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca

-      Avv. Carmelo Scambia – Avvocato penalista e difensore di Abu Omar

-      Andrea Matricardi – membro Amnesty International

 


Per informazioni: Amnesty International 

Tel. 340.2897676

e mail: amnesty.gr20@gmail.com