Massimo Nardin, diplomato in fotografia allo IED Istituto Europeo di Design di Roma e laureato con lode in Scienze della comunicazione, è Dottore di ricerca in Scienze della comunicazione e organizzazioni complesse. Docente universitario presso Lumsa e Università degli Studi Roma Tre, è redattore del quadrimestrale "Cabiria. 

Studi di cinema" del Cinit Cineforum Italiano e del magazine online "ilprofumodelladolcevita.com". Oltre a diversi saggi e articoli su cinema, semiologia e linguaggio audiovisivo, ha pubblicato finora tre libri: "Evocare l'inatteso. Lo sguardo trasfigurante nel cinema di Andrej Tarkovskij" (ANCCI), "Il cinema e le Muse" (Aracne) e "Il giuda digitale. Il cinema del futuro dalle ceneri del passato" (Carocci). Ha scritto e diretto alcuni cortometraggi finalisti in festival internazionali. "Transilvaniaburg", una sua sceneggiatura originale per lungometraggio di finzione, ha vinto il "Premio internazionale di sceneggiatura Salvatore Quasimodo" e ottenuto il contributo MiBAC per lo sviluppo del progetto