Maristella Patuzzi, ha iniziato a quattro anni lo studio del violino e del pianoforte.
A soli undici anni ha registrato Tzigane di Ravel per la Televisione svizzera di lingua italiana e nel 2000 la Sony ha pubblicato un suo CD live.
Ha conseguito a diciassette anni, il Diploma in violino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sotto la guida di Roberto Valtancoli, con il sostegno della Fondazione Pierino Ambrosoli di Zurigo.
Maristella Patuzzi ha studiato anche con Susanne Holm e Massimo Quarta. Nel marzo 2005 è stata ammessa, con borsa di studio per merito, nella classe di Miriam Fried, all’Indiana University, Bloomington dove, dal 2006, ha studiato sotto la guida di Mark Kaplan; nel 2008 ha conseguito il Master in violino con il massimo dei voti. Nel 2009 si è perfezionata con Sergej Krilov. Nel 2011, al Conservatorio della Svizzera italiana, sotto la guida di Carlo Chiarappa, ha conseguito il Master of Arts in Specialized Music Performance in violino con il massimo dei voti e lode.
Dal 2002 ha tenuto concerti come solista con varie orchestre quali: l’Orchestra della Svizzera italiana, di Padova e del Veneto, dell’Indiana University, con l’Adelphi Symphony Orchestra di Long Island, New York, con l’Orchestra da camera di Lucerna, Orchestra Mitteleuropa “Lorenzo da Ponte” e Philharmonia Orchestra di Londra.
Nel 2013 ha eseguito e registrato in prima assoluta il Concerto per violino e archi di Manuel De Sica, all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, con l’Orchestra Arturo Toscanini diretta da Flavio Emilio Scogna; il Concerto è pubblicato in CD nel 2014 dalla Brilliant Classics.
Nel gennaio 2015 sono stati pubblicati due CD monografici: per Brilliant Classics un CD dedicato alla musica di Bloch eseguito in duo con il padre, Mario Patuzzi, e registrato all’Auditorium della RSI. Il secondo un CD dedicato a Piazzolla intitolato “Intimamente Tango” edito da DECCA (Universal Music) realizzato con l’arpista Floraleda Sacchi.
Ha vinto il primo premio ai concorsi nazionali e internazionali di violino e ha suonato al Progetto Martha Argerich, all’International Festival Rostropovich a Baku, a Les Classiques de Villars sur Ollon, al Settembre Musica MITO a Milano, a Torino, per la Società del Quartetto di Bergamo e per l’Octobre Musical de Carthage 2014. Attualmente suona lo Stradivari Ex Bello 1687, prestato da un collezionista privato.