Ore 18.00   Il Mangiatore di Pietre di Nicola Bellucci

Svizzera | 2018 | 109’ | vo italiano

Cesare (Luigi Lo Cascio), un ex contrabbandiere ed ex passeur (una guida ‘al nero’, che percorre i sentieri illegali delle Alpi occidentali per trasportare i clandestini oltralpe), rimasto recentemente vedovo, trova il corpo assassinato del nipote Fausto in una remota valle del Piemonte. Cesare stesso aveva introdotto Fausto nel business del contrabbando, ma aveva abbandonato l’attività quando Fausto aveva deciso di specializzarsi nel traffico di droga dall’Italia alla Svizzera.

Non appena la polizia inizia a indagare, Cesare finisce tra i sospettati e contemporaneamente comincia una sua personale ricerca del colpevole…

Il Mangiatore di Pietre di Nicola Bellucci
Ore 20.00

Masseria Cuntitt di Adriano Kestenholz | Svizzera | 2018 | 19’ | vo Italiano

Official selection OtherMovie 2019

Introduzione: Adriano Kestenholz, regista; Edy Quaglia, architetto; Gilberto Isella, poeta;

con Drago Stevanovic e Chiara Sulmoni.

 

Sinossi: Un documentario poetico sulla Masseria Cuntitt ristrutturata tra il 2015 e il 2018 in base ad un progetto di riqualificazione disegnato dall’architetto Edy Quaglia - per un nuovo abitare intergenerazionale e polivalente nel cuore del Comune di Castel San Pietro. Un viaggio poetico nel tempo dove il passato è presente e il presente si fa memoria.

 

Masseria Cuntitt di Adriano Kestenholz
Ore 20.45

Ore 20.50: Capharnaüm/Cafarnao di Nadine Labaki | Libano/Francia/USA | 2018 | 120’ | Vo francese, sottotitoli in italiano.

Cast: Nadine Labaki e Zain Al-Rafeea (Il piccolo protagonista, Zain Al-Rafeea, è un profugo siriano, rifugiato in Libano, alla sua prima esperienza di recitazione.)

Premi: Premio della giuria Miglior regia della 71ª edizione del Festival di Cannes 2018, Golden Orange Award for Best Actor (International), Golden Orange Youth Jury's Award, Nominazione Oscar per il Miglior film straniero 2019 e tanti altri.

Sinossi: Zain è un ragazzino dodicenne appartenente a una famiglia molto numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove viene condotto in stato di detenzione per un grave reato commesso. Ma ora è lui ad aver chiamato in giudizio i genitori. L'accusa? Averlo messo al mondo.

All’interno di un tribunale, in Libano, Zain, viene presentato al giudice. «Perché stai facendo causa ai tuoi genitori?», gli chiede il giudice. «Per avermi fatto nascere», risponde Zain. Da qui nasce la narrazione degli eventi…

Cafarnao di Nadine Labaki