Apertura ufficiale ' 25
Sabato 29 marzo 2025 | Cinema LUX art house, via Motta 67, Massagno

ore 17.45 – entrata gratuita
Concerto
dell’Orchestra Superar Suisse
Ispirata a El Sistema – il modello didattico
musicale ideato e promosso da José Abreu nel 1975 in Venezuela –, Superar
Suisse è stata fondata nel 2012 con lo stesso obiettivo di diffondere in
maniera capillare l’educazione musicale, garantendo un accesso agevolato e
libero per tutti i bambini di ogni ceto sociale. Superar Suisse è
un’associazione partner di Superar International, che attualmente si occupa di
circa 3000 bambini in sette paesi europei. Molti dei bambini che prendono parte
a Superar hanno un vissuto migratorio o provengono da contesti socioeducativi
svantaggiati, senza accesso alla musica classica o a qualsiasi forma di
educazione musicale. Così, sostenendo la generazione futura, Superar Suisse dà
un contributo diretto e fondamentale alla società nella promozione di valori
quali l’integrazione, il senso della comunità e l’accettazione della diversità.
Nel 2025 Superar Suisse festeggia i dieci anni dall’inaugurazione della sede di
Lugano Dal 2015, quando ha avuto inizio questa splendida avventura, sono stati
educati alla musica, in particolare alla pratica orchestrale e corale, oltre
500 bambini della città di Lugano e del Ticino. Ci sono diversi progetti in
atto nel percorso Superar a Lugano: l’orchestra, il coro nelle scuole
elementari della città, l’orchestra dei genitori e i tanti concerti che danno
un grande valore al percorso di questi ragazzi. I direttori, fin dalla nascita,
sono Carlo Taffuri e Pino Raduazzo.
Programma
-Morricone, temi estratti da Mission e La
Califfa
-Zimmer, Time (Inception)
-Rota, Il Padrino
-Mancini, Pantera Rosa
-Morricone, Nuovo Cinema Paradiso
-Williams, Schindler’s list
-Piovani, La vita è bella

ore 18.45 – entrata gratuita
Home Swiss Home di Geert Smets
Home Swiss Home di Geert Smets | Svizzera | 2024 | 73’ | v.o. st. italiano | fiction
Il newyorkese Mike viene lasciato dalla
sua ragazza Julie, perché lo accusa di non avere i mezzi necessari per
provvedere alla futura famiglia che lei desidera così disperatamente, Determinato
a riconquistarla, si mette in viaggio e, per dimostrare il suo valore, accetta
una sfida professionale in un remoto villaggio di montagna svizzero. Ma mentre
lotta per la sua tanto attesa promozione, incontra inaspettate barriere
culturali, esilaranti incomprensioni e un legame inspiegabile con una donna del
posto che sfida la sua ricerca di successo e amore in modi imprevisti.

ore 20.30
Apertura della serata: Lorenza Campana e Drago Stevanovic con il saluto ufficiale da parte del vicesindaco di Lugano e capodicastero Cultura, Sport ed Eventi della Città di Lugano Roberto Badaracco e Mario Asoli, municipale di Comune di Massagno.
Segue: presentazione della giuria della 14ma edizione.
Bookciak, Azione! A
Lugano
Tornano come ogni
anno i corti cine-letterari di Bookciak, Azione! concorso dedicato al rapporto
tra cinema e letteratura, ideato e diretto da Gabriella Gallozzi.
Si tratta di
cortometraggi sperimentali di appena tre minuti ispirati ai libri dell’editoria
italiana indipendente e realizzati da giovani filmmaker e dalle detenute del
carcere romano di Rebibbia.
Per l’edizione 2024
i corti-bookciak sono stati premiati alla Mostra del cinema di Venezia dallo
scrittore Tahar Ben Jelloun. Vi proponiamo tre dei vincitori:
·
Pace a colori, realizzato dalle allieve detenute
del carcere femminile di Rebibbia a Roma.
·
Akim’s Tea, una storia di amicizia di Flavio Ceccarini con Giorgio Battistelli, liberamente ispirato al fumetto, Il
racconto della roccia di BeneDì (Coconino Fandango), storia di un’amicizia
tra un ragazzo ebreo ed uno musulmano, nello Yemen del secolo scorso.
·
Ho sognato che a Milano c’era il mare di Mattia
de Gennaro, liberamente ispirato al romanzo Il ragazzo con la tuta blu
di Peppe Lomonaco (LiberEtà). Storia di emigrazione e di fabbrica.

La lunga corsa di Andrea Magnani, regista ospite del Festival presentato da Alessandro Bertoglio, giornalista.
La lunga corsa di Andrea Magnani | Italia, Ucraina | 2022 | 88’ | v.o. | fiction
Giacinto
è un uomo che ha trascorso tutta la sua vita in carcere, dove è nato e
cresciuto con la madre detenuta. Per lui, il carcere è l'unico mondo che
conosce, un luogo sicuro e familiare. Quando viene rilasciato, si trova
spaesato e incapace di adattarsi alla vita esterna. Il suo desiderio più grande
è tornare dietro le sbarre, l'unico posto dove si sente a casa. Tenta di farsi
arrestare, ma senza successo. Alla fine, trova lavoro come guardia carceraria e
scopre il suo talento nel corsa che diventa per lui metafora della sua stessa
vita; una lunga e faticosa strada verso la libertà e l'accettazione di sé.
