Villa Saroli, Viale Stefano Franscini 9, Lugano

ore 18-20
Istituto Internazionale di Architettura | Per la cultura del territorio


Rifare l’Architettura
Apertura della serata: Lorenza Campana e Drago Stevanovic
Saluto ufficiale da parte del vicesindaco di Lugano e capodicastero 
Cultura, Sport ed Eventi della Città di Lugano: Roberto Badaracco.

Tavola rotonda sul ruolo dell’Architettura nello sviluppo dell’identità individuale e collettiva, con la partecipazione di Arch. Pietro Boschettii e di Nicola Arigoni, Archivio Città di Lugano, Arch. Alberto Bologna, Professore associato Università di Roma-La Sapienza e Arch. Ludovica Molo, direttrice di Istituto Internazionale di Architettura. Per la cultura del territorio, Lugano.

Verrà affrontato il tema del “dare nuova vita” degli edifici, mantenendo l’identità del paese. Verrà inoltre presentato un progetto sul patrimonio culturale immateriale, raccolto grazie alla partecipazione dei cittadini (https://mappe.luganocultura.ch/it). 
Moderatore: Arch. Luca M. Venturi, direzione OtherMovie. Responsabile coordinamento e logistica: Luigi Testino, direzione OtherMovie.

In un mondo immobile nella sua continua trasformazione e autodistruzione è inevitabile lasciare una testimonianza perenne, un point de repère, in grado preservare la memoria e il valore di storia e cultura, anche materiale e ambientale, del luogo.
Nel quadro delle strategie responsabili per un futuro sostenibile, l’occasione architettonica è uno strumento formidabile per migliorare la condizione umana. 
Questo processo impone di superare le dottrine del rifacimento e del restauro, per misurarsi con la preesistenza in una modalità più sagace e innovativa: la trasformazione e il reimpiego di edifici esistenti, senza alterarne il DNA, proponendo anche le nozioni fondative di identità, memoria e il modo di vivere quell’indispensabile senso di utopia che pervade il pensiero.

Nell'età del ripensamento dell’ambiente naturale e dell'idea di città, la rispettosa trasformazione di un’intelligenza profonda e popolare, transitando dal vecchio al nuovo, deve affrontare dei vincoli e delle condizioni normative spesso superate: eppure, 
migliorare la funzionalità degli spazi e il contesto in cui sorgono li rende nuovamente vivi, recuperando il sapore e la testimonianza del passato.
Riportare alla luce luoghi dimenticati e dismessi, scegliere materiali e soluzioni preesistenti, riscoprire antiche saggezze di luogo ed esposizione, pone l’architettura come rivelazione della storia e come componente fondamentale di un eterno presente.

Presentazione cortometraggio Clinica federale di riabilitazione Novaggio-Ticino di Fabrizio Paltenghi | Svizzera | 1998 | 18’  e tre cortometraggi concessi dal portale la nostra storia «lanostrastoria.ch»

Aperitivo offerto

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