19.00 AFAT Presenta
L’associazione nasce con lo scopo di dare un’unica voce all’intero settore di film e audiovisivi.
C’est la faute à Rousseau qu’on s’appelle tous Mohammed, 5’
Death for a unicorn, Svizzera, 15’
Segantiniana/Il Ciclo del Nirvana, Svizzera, 24’11”
Cinestar Lugano
Di primaria importanza per AFAT è inoltre interagire con le istituzioni e con gli enti intenzionati ad avere rapporti con il settore degli audiovisivi del cantone, intraprendendo nel contempo contatti al fine di promuovere il settore di film e audiovisivi in Svizzera e all’estero.
Il nuovo comitato è composto da Michela Pini, Tiziana Soudani, Niccolò Castelli, Nicola Genni, Fulvio Mariani e Alberto Meroni, al fine di garantire la più completa rappresentanza possibile al mantenimento, sviluppo e crescita della categoria, in modo eterogeneo e trasversale. Il Comitato che sarà rappresentato ufficialmente dal regista e produttore ticinese Adriano Kestenholz, che è stato nominato quale presidente, all’unanimità dell’assemblea.
Rassegna film:
C’est la faute à Rousseau qu’on s’appelle tous Mohammed
Regia: Mohammed Soudani, 5’«Signor presidente, un tal Rousseau difende i rivoltosi». Primavera araba, 2012. Jean-Jacques Rousseau, 1712. Il tempo si accorcia, la cruda realtà contaminata dal surreale cala un pensatore del Settecento nella quotidianità del terzo millennio. Polvere, sangue, battaglia, oppressione. Un pensiero. Chi è al potere? Pupazzi. Fantocci. Presidenti meritevoli di un premio: la Scarpa d’oro. Ma una non basta.
Death for a unicorn
Svizzera 2012, 15’Regia: Riccardo Bernasconi, Francesca Reverdito
Il piccolo Billy vive tiranneggiato dalla mostruosa zia, che ogni giorno lo trascina al cimitero obbligandolo a ripulire la lapide del defunto zio. Proprio al cimitero Billy farà amicizia con Myrtle, una fantasmina sospesa tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Ma liberare Myrtle e lasciare che possa finalmente salire in cielo, significa per Billy perdere l’unica vera amica che abbia mai avuto.
Segantiniana/Il Ciclo del Nirvana
Svizzera 2012, 24’11”Regia: Adriano Kestenholz
Un viaggio musicale nel cuore di uno dei grandi capolavori della pittura simbolista europea; il Ciclo del Nirvana che Giovanni Segantini ha dedicato al tema del “Castigo delle Lussuriose” e delle “Cattive Madri”. “Segantiniana” propone una lettura dei quattro dipinti che procede sul filo di un’interpretazione musicale – per soprano, contralto e otto strumenti – scritta dal compositore svizzero Luigi Quadranti (1941): un film a partire da una musica a sua volta ispirata a un’opera pittorica, per ritrovare qualcosa dell’originaria e inattingibile potenza significante che muove la creazione dei capolavori.