CHARLOTTE LOTTE REINIGER, INDIMENTICABILE MAGA DELLE SILHOUETTE, MEDIATRICE FRA ORIENTE E OCCIDENTE

Produzione: René Pandis

Lotte Reiniger (1899-1981) è stata pioniera del cinema di animazione. Nata a Berlino, era sin da piccola affascinata dal teatro d’ombre cinesi, il che ha influito sulla successiva passione per la nuova arte del cinema. Nel 1919, crea il suo primo film di animazione con figure ritagliate da lei stessa. Nel 1933, lascia la Germania con il marito Carl Koch per trasferirsi in Inghilterra, dapprima temporaneamente e dopo la guerra in modo definitivo. La sua morte avviene in Germania nel 1981.

Lotte Reiniger ha realizzato numerosi film di fiabe e di musica, spesso ispirati ai racconti orientali delle mille e una notte. La sua celebre opera «Le avventure del principe Achmed» del 1926 è, con 300'000 fotogrammi, il primo lungometraggio di animazione della storia del cinema. La «Biancaneve e i sette nani» della Walt Disney arriva nelle sale soltanto undici anni più tardi. La tecnica di animazione di Lotte Reiniger basata sull’impiego di silhouette ritagliate ispira il mondo del cinema fino ad oggi, come dimostra l’esempio de «La storia dei tre fratelli» in «Harry Potter e i doni della morte».

18.15 PRELUDIO - QUATTRO CORTI IN MUSICA E SILHOUETTE[D] – 51’

Zehn Minuten Mozart (Dieci minuti di Mozart)
1930, 10 min, Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Persone che, singolarmente o a coppie, vanno a ballare al suono della piccola serenata (Eine kleine Nachtmusik). Arlecchino, una rosa in mano, le rincorre, ma le coppiette lo ignorano. Mentre risuonano le note del minuetto, prende il cappello e il mantello di un signore elegante e li indossa. Una ragazza cerca con lo sguardo il suo amato, che le si avvicina: "Il core vi dono, bell’idolo mio..."

Harlekin (Arlecchino)
1931/1932, 22 min, Musica di Scarlatti, Pergolesi, Lully, Rameau, Couperin

Arlecchino, scaltro e burlone, scende in terra e, scherzando, corteggia le giovani contadine. Ma di Colombina si innamora e la sposa. Un giorno, la padrona della ragazza, una zitella ricca ma brutta, viene aggredita dai briganti. Arlecchino le salva la vita e lei s’innamora di lui. Abbacinato dalla sua ricchezza, sposa anche lei, solo per poi scappare la notte del matrimonio. Catturato e portato in tribunale, viene condannato a morte e fucilato. Dagli Inferi sale il Diavolo che reclama il giovanotto per sé, ma Colombina si batte per tenerselo appresso e vince il duello con Satana.

Carmen
1933, 9 min, Musica di George Bizet

Una parodia filmica dell’omonima opera. Nella prima scena, si vede Carmen civettuola che fuma sul balcone. All’udire la fanfara che annuncia l’arrivo di un reggimento, decide di cogliere l’occasione e seduce il sergente Don José, persuadendolo a seguirla in un luogo poco raccomandabile per trascorrere la notte. Il mattino seguente, Don José non trova più l’amata né la sua bella uniforme, che Carmen ha nel frattempo barattato in città con un magnifico abito. Il sergente è costretto ad arrangiarsi con gli stracci che trova ma, mentre in città sta incominciando la corrida con l’acclamato torero Escamillo, decide di vendicarsi...

E con inedito accompagnamento musicale dal vivo di Ross Daly e Kelly Thoma:

Das Zauberpferd (Il cavallo magico)
1923-1926/1954, 10 min

È il giorno del compleanno del califfo e un mago malvagio fa mostra del suo meraviglioso cavallo volante. Achmed, il figlio del califfo, vuole toccare la magia con mano e prende il volo in groppa all’animale. Non sapendo come fermarlo o come tornare a terra, vola sempre più in alto, fino ad atterrare molto lontano, su un’isola incantata dove vive una bellissima principessa-uccello...

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L’economia e la società. L’economia e l’arte. L’economia e la cultura. OtherMovie Lugano Film Festival entra nella sua settima edizione toccando un tema vasto e scegliendo di trattarne alcuni aspetti legati alla nostra quotidianità, alla nostra attualità, ad alcune problematiche puntuali. La crisi scoppiata verso la fine degli anni 2000 in un modo o nell'altro ha toccato ogni continente e ogni cultura, influenzando la politica internazionale, modificando stili di vita, incidendo sulla quotidianità delle persone, mettendo a volte in discussione valori e convinzioni. Da sempre poi, sicurezza interna e globale sono minacciate dallo stretto legame fra terrorismo e soldi. Le sfumature insomma non mancano e come di consueto, anche quest'anno ogni sezione del Festival (cinema, musica, arte visiva, libri, approfondimento, conferenze) tratterà il tema da diverse prospettive e punti di vista, con pellicole e momenti di discussione e di riflessione, raccogliendo spunti e sguardi di realtà minori, poco coperte dai media internazionali, mettendo in luce le questioni d'attualità che uniscono Occidente e Oriente. Un programma pensato e proposto con lo spirito di apertura che dall’inizio contraddistingue la nostra rassegna no profit, basata sul volontariato.

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