L'Incontro: Caffè
Ore 20.00: Caffè – Coffee di Cristiano Bortone | Italia, Cina, Belgio | 2016 | 110’ | in italiano
Ospite:
Alex Chung, produttore svizzero e vincitore del Pardo d’Oro nel 2010.
sceneggiatura Cristiano Bortone, Matthew Thompson
Annalaura Ciervo, Minghui Shi, Minghua Shi
interpreti: Hichem Yacoubi [Hamed], Dario Aita
[Renzo], Fangsheng Lu [Ren Fei], Zhuo Tan [Fang], Arne De Tremerie [Vincent],
Miriam Dalmazio [Gaia], Sarah Yimo Li [Qing Lan], Koen De Bouw [padre di
Vincent], Ennio Fantastichini [Enrico].
Sinossi. Secondo i sommelier, il caffè ha tre sapori:
l’amaro, l’aspro e una nota finale profumata. Attraverso l’elemento comune di
questo prodotto così evocativo, il film racconta tre storie ambientate in tre
parti del mondo molto lontane fra di loro. In Belgio, durante alcuni scontri di
piazza, dal negozio di Hamed, un immigrato iracheno, viene rubata una preziosa
caffettiera. Quando lui scopre l’identità del ladro decide di farsi vendetta da
solo. In Italia, Renzo, un giovane esperto di Latte Art viene coinvolto in una rapina
in una torrefazione. Ma le cose non vanno come previsto. In Cina, Ren Fei, un
brillante manager, scopre che la fabbrica di cui si deve occupare rischia di
distruggere una valle nello Yunnan, la bellissima regione ai confini col Laos.
«Con Caffè ho cercato di raccontare le incertezze di questi nostri tempi
attraverso le storie di tre personaggi comuni che combattono, come tutti noi,
la loro piccola battaglia personale, solo un tassello di problematiche più
grandi: il flusso epocale di migranti, lo scontro tra popoli e culture, il declino
economico della società occidentale, l’emergenza ecologica. Si tratta
sicuramente del mio film più ambizioso, la prima co-produzione ufficiale con la
Cina, girato in lingue e paesi diversi, con
cast e troupe interamente locali. La soddisfazione è quella di avere
realizzato un film globale che parla a un pubblico non solo italiano. Alcuni
dicono che ogni tempo ha avuto le sue incertezze e che l’umanità alla fine ha
sempre trovato il modo per aggiustare le cose. Mi piacerebbe che questo film, nel
suo piccolo, ci ricordasse quanto sia prezioso ciò che abbiamo e come tutti noi
siamo chiamati a proteggerlo». [Cristiano Bortone]