Dibattito di introduzione: “Emancipazione femminile e lotta contro la violenza sulle donne

Moderatrice Cristina Ferrari, giornalista le Regione; con la parteziapazione di Gabriella Gallozzi, giornalista; Milly Miljkovic, animation filmmaker , Piera  Serra , psicoterapeuta e Esnedy Milàn Herrera, produttrice e attrice protagonista; che si presenta anche con la lettura del monologo teatrale “Medea inconscio “.

Esnedy Milàn Herrera

Concerto di chiusura: Marco Lo Russo, alias Rouge, è un concertista, performer di fama internazionale e docente di conservatorio. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi premi e illustri apprezzamenti da numerosi artisti come Ennio Morricone, Leo Brouwer, Nicola Piovani, Pupi Avati, Piera Degli Esposti, Lina Sastri e Giorgio Albertazzi, solo per citarne alcuni. Considerato tra i musicisti italiani contemporanei più rappresentativi della nuova generazione, è un artista eclettico con interessi musicali che spaziano dalla musica classica contemporanea, al jazz, dalla world music al tango per arrivare a contaminazioni elettroniche.

Marco Lo Russo

Palmarès ‘22 Premiazione concorsi: Sguardo da vicino e Other Swiss Short

Il Premio per il Miglior Film della sezione [S]GUARDO DA VICINO quest’anno consiste in un’opera di vetro che richiama il logo del festival realizzata dall’artista svizzero Gianni Poretti (www.gianniporetti.ch). Inoltre, il vincitore riceverà anche un importo di 600 franchi.

Il Premio per la Miglior Regia della sezione [S]GUARDO DA VICINO un premio in denaro di 500 franchi.

 

La giuria per il concorso internazionale Sguardo da vicino e per il concorso nazionale Other Swiss Short è composta da: Gabriella Gallozzi, giornalista e la presidente di giuria | Milly Miljkovic, animation design | Kevin Merz, regista | Riccardo Galli, regista | Marco Carbone, regista-video maker

La machetera di Yanet Pavón Bernal | Cuba | 2021 |93’ | lingua: spagnolo con sottotitoli in italiano | Official selection OtherMovie – “L’Incontro” 2022 |

Selezionato in numerosissimi festival cinematografici internazionali, dal Madrid international film festival all’Angel Film Awards, al Monaco International Film Festival, vincitore al Cuzco UndergroundCinema Festival in Perù, il film è prodotto da Leon Cuba film.

Il maestro Marco Lo Russo, ha curato la colonna sonora, è stato premiato al La Femme international film festival di Los Angeles come miglior film straniero.

 

Yanet Pavón Bernal è nata il 13 gennaio 1986 a Las Tunas, Cuba. Attualmente studia alla facoltà di Arte dei Mezzi di Comunicazione Audiovisivi dell'Istituto Superiore d'Arte di Cuba, provincia di Holguín. Lavora dal 2014 al canale televisivo provinciale del suo paese come redattrice di programmi TV. La sua attività di regista comprende i cortometraggi "Los 4-sientos", "Laguna", "Herradura" e "Mia", "#Distopía", il videodance "Boudanz", il webdoc "Preston en Cuba" e il film "La machetera". Di recente, ha terminato le riprese del cortometraggio “Ella y el Hotel Miramar“, vincitore del pitching award al festival ¨Almacen de la Imagen¨ di Camagüey nel 2020. Ha interpretato i ruoli di montatrice, regista, assistente alla regia, sceneggiatura e produttore. Durante la serata è previsto un video saluto della regista.

Sinossi: “La machetera” si ispira a fatti realmente accaduti nel 1978 a Cuba. Marisol è una donna testarda che ha vissuto gran parte della sua vita in città. Ora risiede nella campagna cubana con il suo amato ma fragile marito. Ha molte difficoltà mentre lavora con i contadini (guajiros), nei campi di canna. Il suo rivale è un presuntuoso taglia canna che è un campione nel campo. Cerca di usare ogni mezzo possibile per sconfiggere il suo rivale e vincere un ambito premio: un'automobile di fabbricazione russa Lada.

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Team 2018

L’economia e la società. L’economia e l’arte. L’economia e la cultura. OtherMovie Lugano Film Festival entra nella sua settima edizione toccando un tema vasto e scegliendo di trattarne alcuni aspetti legati alla nostra quotidianità, alla nostra attualità, ad alcune problematiche puntuali. La crisi scoppiata verso la fine degli anni 2000 in un modo o nell'altro ha toccato ogni continente e ogni cultura, influenzando la politica internazionale, modificando stili di vita, incidendo sulla quotidianità delle persone, mettendo a volte in discussione valori e convinzioni. Da sempre poi, sicurezza interna e globale sono minacciate dallo stretto legame fra terrorismo e soldi. Le sfumature insomma non mancano e come di consueto, anche quest'anno ogni sezione del Festival (cinema, musica, arte visiva, libri, approfondimento, conferenze) tratterà il tema da diverse prospettive e punti di vista, con pellicole e momenti di discussione e di riflessione, raccogliendo spunti e sguardi di realtà minori, poco coperte dai media internazionali, mettendo in luce le questioni d'attualità che uniscono Occidente e Oriente. Un programma pensato e proposto con lo spirito di apertura che dall’inizio contraddistingue la nostra rassegna no profit, basata sul volontariato.

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La rassegna “Cina Cinema 2018”

30/07/2018

PAN MURALTO PRESENTA “CINA CINEMA 2018”.

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